FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] influenze, va probabilmente rivista la pur lusinghiera valutazione in genere data dagli storici della letteratura di un F. la corrispondenza del F. presso i familiari, in Annali civili del Regno delle Due Sicilie, n. 60, novembre-dicembre ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] sono anche al pontefice, all'Aragona, alla stessa sapienza civile della Repubblica di Venezia, tutti impaniati in un'atmosfera "ingegnere e pittore". Ma soprattutto fu impegnato il multiforme genio di Leonardo, capace di "ruinare omni rocca nemica" in ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] all'influente patrizio Domenico Molin, la sua attesa Storia delle guerre civili di Francia. La figura del D. cosi si completa: 1792, p. 30; F.-A.-R. de Chateaubriand, Essais sur les révol. Génie du christ., a cura di M. Regard, Paris 1978, pp. 192 n ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] del suo stipendio di capitano. Riordinò l'amministrazione civile e finanziaria, concorrendo di tasca propria all'estinzione è "cavaliere intelligente e capace delle formalità", "un genio evidente e della quiete comune e della buona corrispondenza", ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] Vico»: nucleo su cui si modellano e si stratificano «il pazzo, il genio e l’uomo della storia» (p. 340).
Nondimeno le differenze tra Nord e Sud su cui poter far crescere una coscienza civile unitaria. Così, anche là dove non sembrava scontato (nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] e il pensiero, l’essere e il conoscere, coincidono perfettamente» (Il genio etico, 1912, pp. 214-15), che «la vera e suprema cui viene dipinta, a tinte fosche, la realtà politica e civile di un impero romano dietro il quale non è difficile vedere ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] del tempo, solo se era capace di manifestare un proprio genio e una propria missione - e si chiedeva perciò che cosa di ogni suo scritto. Fu anche deciso fautore dell'emancipazione civile e morale degli ebrei e delle culture subalterne in Italia come ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] (ma 1655), pp. 221, 326, 339; M. Bisaccioni, Hist. delle guerre civili di questi ultimi tempi…, Venetia 1655, I, pp. 264, 294-296; II, 1693, ad vocem Luigi Poderico; R. M. Filamondo, Il genio bellicoso di Napoli..., Napoli 1694, nell'intr. non num. ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] sentimentale; ne emergono caratteri e tipi paradigmatici della società civile coeva. La musica – nei motivi, negli incisi ritmici età romantica, quando il compositore assurse a emblema del genio stroncato in età giovanile. In realtà lo Stabat mater ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] più le "fuste segnane" sembrano indicare la ripresa dell'"antico genio del corso". Ma basta la "comparsa del capitan dell' del 10 ag. 1721 - d'ottenere un Consiglio della Comunità civile, il D. si mostra favorevole, anche perché convinto che la " ...
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genio2
gènio2 s. m. [dal fr. génie «genio» (nei varî sign. della voce prec.), su cui ha influito ingénieur «ingegnere»]. – Organismo civile o militare formato da ingegneri e tecnici a cui è affidato il compito di progettare, preparare, eseguire...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...