BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Lodovico, ventenne come l’autore, è dono magico di un genio e ricorda aquiloni e palloncini – ma la labile vicenda filtra dalla lezione della storia seppero invece trarre una diversa e civile strategia d’azione.
La critica ha parlato talora di « ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] rappresentare il quadro della vita morale e civile della plebe romana del tempo, prendendone in II (1963), pp. 35-43; G. G. B. (miscellanea), Roma 1963; G. Vigolo, Il genio del B., Milano 1963 (2 voll.); E. De Michelis, Il B. e il Manzoni, in Il Ponte ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] profluvio della chiacchiera bernesca e fra i soliti temi del genere, cogliere qualche tentativo di rappresentazione dell'autore, del suo carattere a cui non è stata estranea la nuova coscienza civile e letteraria, non è senza riserve dettate appunto ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] poetica universale. In altre parole, egli dice, "se il Genio crea, è il criterio che discerne"; in tal modo, l essere dannose. Così mentre la libertà naturale è funesta, la libertà civile è utile: essa consiste nel fare tutto ciò che non si oppone ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] moto di ideologia indubbiamente progressiva nell’alveo di un genere poetico che si collegava strettamente con la recente . In effetti, è sulla base dell’impegno culturale e civile ch’egli, in quel particolare contesto storico, interpreta un ruolo ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] e letterarie; nel 1861 fondò e diresse a Torino il giornale Letteratura civile, nel '62 a Chieri fondò L'Italia letteraria, a cui per uno scienziato magari geniale, è troppo poco per un genio universale".
Per un altro verso, rientra molto bene in un ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] 1839, pp. 79-93, 95-99) e, più tardi,Virtù civili di donna. Longum iter per praecepta,breve et efficax per exempla (Colle pure estrinsecamente. I suoi giudizi, morali e storici, sono in genere quelli propri alla cultura del tempo: non fu, per esempio, ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] un altro scritto promette, particolarmente di "suo genio", destinato a e trattare dell'istoria delle ), pp. 62-65.
Sul Risorgimento del B., cfr.: B. Croce, Storiografia civile nel Settecento, in La letter. ital. del Settecento, Bari 1949, pp. 250 ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] lezione, a un tempo, di storia e di vita, un'esperienza civile per tutto quel che di nuovo e di buono i Napoleonidi avevano Italiani. Il C., perciò, omette ogni critica formale o di "genere"; se l'Alfieri abbia crato la tragedia italiana e quale fosse ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] è stato riconosciuto dai critici più acuti, e dal Pasquali in primis, il genio del C. era animato da altri problemi, propriamente storici (e di storia civile e religiosa principalmente), con predilezione per la genesi dei grandi momenti della civiltà ...
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genio2
gènio2 s. m. [dal fr. génie «genio» (nei varî sign. della voce prec.), su cui ha influito ingénieur «ingegnere»]. – Organismo civile o militare formato da ingegneri e tecnici a cui è affidato il compito di progettare, preparare, eseguire...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...