Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] il valore stesso della creazione, della risoluzione mondana delcristianesimo. Al tempo stesso, Capograssi avverte i rischi
Capograssi si domanda ora se nel pensiero moderno, oltre il genio isolato di Vico, non vi siano altre posizioni interessate a ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] pagana che era destinata dal cielo a preparare il cristianesimo; come questa tradizione millenaria consegnasse il suo Virgilio dai critici più acuti, e dal Pasquali in primis, il geniodel C. era animato da altri problemi, propriamente storici (e di ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] di religione e di politica, alle elaborazioni teologiche delcristianesimo meno ufficiale e all'attività scientifica dei novatori. della prima edizione di una delle opere più importanti delgenere in Italia, i Ragionamenti di F. Carletti (Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] Forti, 1964, p. 923).
L’espressione più compiuta delcristianesimo muratoriano è forse lo scritto sulla Regolata divozion de’ cristiani che a tratti pare invincibile, ossia l’indole, «il geniodel popolo stesso» (Della pubblica felicità, cit., p. 1617 ...
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Swift, Jonathan
Margherita d’Amico
La satira spietata dell’umanità
Jonathan Swift è uno dei massimi scrittori di lingua inglese: la sua opera più celebre è il romanzo I viaggi di Gulliver, pubblicato [...] avrebbe peccato di immodestia, ma non di insincerità, poiché un genio intellettuale e letterario egli senza dubbio lo era.
Nato a Dublino pamphlet come Dissertazione contro l’abolizione delcristianesimo – determinante nella rottura con i whigs ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] , ma vinta, perché fatta propria e rilanciata da un genio politico, che forse proprio a contatto con Lattanzio ne venne di Roma come bestia demoniaca: il diffondersi universale delcristianesimo dopo l’uccisione di Domiziano tende a coincidere con ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] spirituale - secondo il lessico del tempo, solo se era capace di manifestare un proprio genio e una propria missione - ortodossia, verso il libero pensiero della massoneria e delcristianesimo unitariano americano.
Mosso dalle sue profonde esigenze di ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] Del 1879 è lo scritto su S. Benedetto e la civiltà, del 1880 quello Della filosofia antica considerata come preparazione delcristianesimo rappresentano la sistole e la diastole della vita dell'uman genere".
Colpito, nel 1900, da paralisi, il C. ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] dopo, poté ristampare l'opera senza aggiornamenti (Storia delcristianesimo dalle origini a Teodosio, Milano 1969) a prima edizione.
A quest'ordine di interessi appartiene anche Il genio della Grecia (Roma 1947), che raccoglie il testo delle ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] , le Imprese dell'imperatore Costantino e il trionfo delcristianesimo. Nel 1776, infine, subentrò al pittore Lorenzo la fisionomia di questo artista garbato, ma senza guizzi di genio, grazie a due autoritratti: il primo, eseguito nella maturità, ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...