Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] dei rami di S2 e S4. Emette un unico grosso ramo terminale, il nervo pudendo, e provvede all'innervazione degli organi genitali, della parte terminale del tubo gastroenterico e delle vie urinarie, oltre che dei muscoli e della cute del perineo. Tra i ...
Leggi Tutto
SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] dell'organismo, la quale appunto è del tutto fisiologica: si pensi alle foglie caduche degli alberi, agli organi genitali della femmina umana nella menopausa, alla diversa estensione del sistema linfatico nel bambino e nell'adulto, ecc.
I medici ...
Leggi Tutto
Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] qualora si cronicizzino, portano alla patologia conosciuta come 'elefantiasi tropicale', caratterizzata dall'enorme accrescimento dei genitali esterni e degli arti, soprattutto inferiori, che può avere come esito minimo una grave compromissione delle ...
Leggi Tutto
Spallanzani, Lazzaro
Alessandra Magistrelli
Il padre della biologia sperimentale
Lazzaro Spallanzani, il grande naturalista italiano vissuto nel 18° secolo, s’impose rapidamente per le sue straordinarie [...] un maschio della stessa razza prelevò «diciannove grani» (un’unità di misura) di liquido seminale che iniettò nelle vie genitali della femmina e aspettò. Dopo circa un mese la gravidanza divenne visibile e, passati due mesi, la barboncina partorì tre ...
Leggi Tutto
GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] o trico-rinofalangeale ii, che si associa a delezione 8q24; il complesso WAGR (tumore di Wilms, aniridia, genitali ambigui, ritardo mentale e staturale) da delezione 11p13; la sindrome di Beckwith-Wiedemann con macrosomia, macroglossia, exonfalo ...
Leggi Tutto
Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] è l'unico mammifero praticamente nudo: a parte evidenti e folti ciuffi di peli sulla testa, alle ascelle e intorno ai genitali, la superficie cutanea è completamente scoperta. Riguardo al motivo della perdita del pelo nella specie umana e al valore ...
Leggi Tutto
Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] lo zucchero, un getto d'alcool che usciva dall'ano, mentre diossido di carbonio gorgogliava fuori da enormi organi genitali" (Das enträtselte Geheimnis der geistigen Gärung, in ‟Liebig's Annalen der Chemie", 1839, XXIX, pp. 100-104). La dimostrazione ...
Leggi Tutto
Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] t. di organi legati al pensiero e all’identità biologico-riproduttiva del soggetto (t. testa-tronco, t. di organi genitali e di ghiandole che hanno un ruolo specifico nell’equilibrio ormonale e biopsicologico). Per la loro natura sperimentale, questi ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] Eros è una di queste, anzi la più diffusa, non serve. L'Eros, anzi, è un problema: farne un epifenomeno della sessualità genitale, sulla linea di Reich, è decisione da giustificare, e lo stesso vale per l'altra interpretazione che sulla linea della ...
Leggi Tutto
Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] descritti in diverse specie (Møller, 1994; Hasselquist et al., 1996). D'altra parte una rapida evoluzione divergente degli organi genitali maschili degli insetti e di altri animali sembra spiegata meglio dall'evoluzione 'al rialzo' fisheriana unita a ...
Leggi Tutto
genitale
agg. [dal lat. genitalis, der. di genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»; anche sostantivato al neutro pl., genitalia -ium]. – Che ha rapporto con la generazione: seme g.; forza, potenza genitale. Più com., che serve all’atto...
genitalita
genitalità s. f. [der. di genitale]. – In psicanalisi, fase conclusiva dello sviluppo psicosessuale dell’individuo cui corrisponderebbe, secondo alcuni autori, l’attivazione di un’espressività culturale e sociale fortemente orientata...