I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. [...] minore controllo della fame) e tendenza al minore dispendio energetico da attività fisica (cronico sedentarismo). Il genotipo risparmiatore si sarebbe sviluppato nel lontano periodo preagricoltura, quando l'uomo basava la sua sussistenza sulla caccia ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] quella del monoibridismo (1:2:1) o del diibridismo (1:4:6:4:1), con frequenze relativamente molto alte dei genotipi aventi composizione intermedia fra quelle dei due omozigoti.
I geni manifestano una certa variabilità nel modo e nell'intensità della ...
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Negli ultimi decenni in quasi tutte le popolazioni del mondo sono aumentate le diseguaglianze economiche, sociali e culturali tra individui e tra gruppi. Tale aumento ha avuto caratteristiche di tipo differente [...] tubo neurale dei nati. Le condizioni socioeconomiche dei genitori non agiscono quindi in questo caso determinando conseguenze sul genotipo dei figli, ma determinando un’esposizione in utero a fattori di rischio individuali a loro volta determinanti ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] modo che se ne possa seguire la trasmissione nelle generazioni. Si tratta di marcatori genomici che si possono seguire sul genotipo, anche se non sul fenotipo. Più fitta è la rete di queste sequenze segnaposto, più dettagliata sarà la localizzazione ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] J.B. Gurdon, il quale ha dimostrato che cellule diverse di uno stesso organismo possiedono le stesse informazioni genetiche, cioè hanno lo stesso genotipo pur presentando un fenotipo diverso: esiste dunque un rapporto strutturale e funzionale tra il ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] quelle che hanno solo un allele α hanno la malattia in forma grave (α -/-), mentre la mancanza di tutti i geni (genotipo --/--) è letale per l’insorgenza dell’idrope fetale. Alcune forme di α-talassemia sono causate da instabilità dell’RNAm o dell ...
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NUTRIZIONE
Aldo Mariani-Costantini
(XXV, p. 85; App. IV, II, p. 631)
Nel significato attualmente riconosciuto dalla comunità scientifica il termine n. comprende lo studio della funzione biologica degli [...] il tramite alimento-nutriente costituisce uno dei più importanti modulatori ambientali, l'impatto delle interrelazioni fra genotipo, fenotipo e fattori ambientali, sia favorevoli sia sfavorevoli, risulta determinante (v. fig. 1) per lo sviluppo ...
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In agraria, accumulo di sali (cloruri, carbonati, solfati) nel terreno in quantità tale da renderlo inadatto alle colture. Nelle regioni aride e semiaride, in cui le alte temperature e la scarsità di apporti [...] volumi e dei turni d’irrigazione o con tecniche come l’irrigazione a goccia. In alternativa, la ricerca si sta indirizzando verso la messa a punto di coltivazioni con varietà il cui genotipo conferisce alla pianta resistenza alla salinità del suolo. ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] l'evoluzione fisica alla g-esima generazione di un numero N di popolazioni, discendenti tutte da capostipiti aventi lo stesso genotipo, tale che sia almeno PN ≥ 1, poiché PN è il numero medio di popolazioni, su N esaminate, che dovrebbe seguire ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] trasferimenti in serie, si è evo Iuta una nuova quasispecie che è resistente a questo enzima. L'analisi del suo genotipo ha poi rivelato quali erano i motivi che conferivano resistenza. Poiché la endonucleasi RNasi A attacca specificamente l 'RNA a ...
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genotipo
s. m. [dal ted. Genotypus, comp. di Gen «gene» e gr. τύπος «tipo»]. – In genetica, l’effettiva costituzione genetica di un individuo, cioè l’insieme dei geni localizzati sui suoi cromosomi, spesso riferito a una o più partic. coppie...
genotipico
genotìpico agg. [der. di genotipo] (pl. m. -ci). – Che si riferisce al genotipo, cioè alla costituzione genetica di una cellula o di un organismo.
◆ Avv. genotipicaménte, per ciò che concerne il genotipo (v. fenotipico).