steatoepatite
Epatite acuta, subacuta o cronica caratterizzta da accumulo di sostanze lipidiche negli epatociti. Nella s. le cellule epatiche sono gradualmente rimpiazzate da tessuto cicatriziale fibroso. [...] essere diversi: potrebbe essere in parte causata da un effetto steatogenico diretto del virus, specialmente nei pazienti infetti da HCV genotipo 3, con una ridotta esportazione di grassi dal fegato. Non esiste una terapia specifica per la NASH; se il ...
Leggi Tutto
SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] 10.000 anni, infatti, l'ambiente di adattamento evolutivo della nostra specie è mutato drammaticamente, mentre il nostro genotipo è rimasto per gran parte identico a quello dei popoli cacciatori e raccoglitori della fine del Paleolitico. Il progresso ...
Leggi Tutto
Con il termine "emoglobinopatie" vengono indicate tutte le patologie, sia quantitative che qualitative, della sintesi dell'emoglobina: le prime sono rappresentate dalle cosiddette talassemie (o thalassaemie), [...] .
Malattia da Hb H: la malattia da Hb H è la forma clinica più rilevante di α−thalassaemia nel nostro paese. Genotipicamente è per lo più dovuta alla delezione strutturale di 3 dei 4 geni α−globinici (-α/--). Meno frequentemente è legata allo stato ...
Leggi Tutto
Cibernetica
Ernest H. Hutten
di Ernest H. Hutten
Cibernetica
sommario: 1. Introduzione storica. 2. L'epistemologia delle macchine. 3. La struttura informativa delle macchine. 4. Sistema, processo, informazione [...] giustificati nella misura in cui si usano soltanto concezioni semplici riferite a sistemi con un solo livello. La relazione tra il genotipo e il fenotipo è stata descritta come il rapporto tra l'elenco degli assiomi della geometria di Euclide e i tre ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della genetica si può dividere in due fasi: una precedente e l’altra successiva [...] come “la particella che possiede le proprietà mendeliane di segregazione e di ricombinazione”. Johannsen conierà anche i termini di genotipo e fenotipo. L’aspetto innovativo della sua ricerca è l’elaborazione di un concetto operativo di gene: il gene ...
Leggi Tutto
Sociologia
LLuciano Gallino
di Luciano Gallino
Sociologia
sommario: 1. Quesiti fondativi della sociologia. 2. La natura del legame sociale. 3. Differenziazioni teoretiche e specializzazioni della sociologia. [...] la struttura manifesta e latente del gruppo, le regole di condotta proprie di questo. Grazie all'interazione fra genotipo e storia personale, fra biologia e cultura, ciascun individuo acquisisce con lo sviluppo una personalità unica. Quindi giunge ...
Leggi Tutto
eterozigote
Opposto a omozigote, un individuo che a un singolo locus possiede una coppia allelica formata da due forme differenti dello stesso gene, ognuna ereditata normalmente da uno dei genitori. [...] la resistenza alla infezione malarica. Quando un elemento cellulare prima eterozigote a un locus mostra un genotipo apparentemente omozigote, si parla di perdita della eterozigosità (perdita allelica frazionale). Questo fenomeno è meglio conosciuto ...
Leggi Tutto
Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
La locuzione ingegneria biomedica (detta anche bioingegneria e ingegneria medica) indica quel settore interdisciplinare di applicazione dell’ingegneria, delle [...] queste nuove tecnologie appare possibile l’affermarsi di un nuovo tipo di medicina che applica le conoscenze sul genotipo, integrate con i corrispondentidati relativi al fenotipo (l’insieme dei caratteri che l’individuo manifesta, dipendente dal suo ...
Leggi Tutto
Sistematica. - Le definizioni e delimitazioni degli ordini, famiglie, generi e specie nella classe degli Schizomiceti-raggruppante i batterî - sono periodicamente oggetto di revisione, soprattutto ai livelli [...] "ricombinazione batterica" è il fenomeno, descritto per primi da J. Lederberg e E. Tatum, per cui due cellule di genotipo adatto possono scambiarsi il patrimonio genetico. Lo scambio è di solito parziale e avviene in senso determinato: dal "maschio ...
Leggi Tutto
VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] questa App.) esiste una relazione semplice tra grado di eterogeneità tra gameti e grado di eterogeneità tra individui, cioè tra genotipi, nel senso che con l'aumentare della prima aumenta anche la seconda, fino ad arrivare, per il valore massimo di ...
Leggi Tutto
genotipo
s. m. [dal ted. Genotypus, comp. di Gen «gene» e gr. τύπος «tipo»]. – In genetica, l’effettiva costituzione genetica di un individuo, cioè l’insieme dei geni localizzati sui suoi cromosomi, spesso riferito a una o più partic. coppie...
genotipico
genotìpico agg. [der. di genotipo] (pl. m. -ci). – Che si riferisce al genotipo, cioè alla costituzione genetica di una cellula o di un organismo.
◆ Avv. genotipicaménte, per ciò che concerne il genotipo (v. fenotipico).