GAZZALE (Gazale), Giovanni Battista
Anna Maria Pacelli
Figlio di Agostino e di Maria Teresa Stronati, nacque con ogni probabilità in Liguria negli ultimi decenni del XVII secolo.
Negli atti di battesimo [...] di Agostino, sarzanese. In alcuni documenti notarili conservati presso l'Archivio di Stato di Viterbo i genitori vengono definiti entrambi genovesi (Atti dei notai del Comune di Vignanello, Notaio Loppi, b. 223, c. 268; Notaio Fiorentini, b. 245, cc ...
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MOCENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
MOCENIGO, Pietro. – Nacque a Venezia verso il 1325 da Giovanni di Pietro, della parrocchia di S. Vidal. Intorno al 1340-45 sposò una certa Elena, con cui ebbe Maddalena [...] d’Aragona un’alleanza in funzione antigenovese.
Era in corso la cosiddetta guerra degli stretti, e il 4 nov. 1354 i Genovesi inflissero una pesante sconfitta ai Veneziani presso Portolongo, nel Peloponneso; a detta di Priuli, il M. fu uno dei sei che ...
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DE FORNARI, Tommaso
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1493 da Raffaele; suoi fratelli furono Domenico, Giovanni Battista e Agostino. A differenza del padre e di altri suoi parenti, dedicatisi soprattutto [...] inviava una somma in denaro a Lione a favore di Pantaleone Baliano.
In seguito, egli dovette associarsi con un altro banchiere genovese, Adamo Vivaldi, con il quale diede vita ad una compagnia finanziaria che ebbe, tra l'altro, il compito di curare ...
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SPINOLA, Orazio
Diego Pizzorno
– Nacque a Genova nel 1564 da Giovanni e Gerolama Doria.
Aveva numerosi fratelli – Ottavia, Carlo, Bianca, Camillo, Leonardo, Vittoria, Giannettino e Artemisia – i cui [...] a Pavia, per poi trasferirsi a Roma negli anni di pontificato di Sisto V (1585-90) durante i quali i genovesi ebbero un ruolo importante nella Curia romana. Ciononostante la sua carriera ebbe un avvio piuttosto stentato e paradossalmente proprio per ...
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CROTTA, Marco Aurelio
Franco Bocchieri
Nacque a Genova il 23 giugno 1861 da Giovanni e Caterina Della Casa. A quattordici anni fu costretto ad abbandonare le scuole per le umili condizioni della sua [...] con cura a partire dal 1900.
Ma il progetto di restauro e la direzione lavori di porta S. Andrea, la porta Soprana dei Genovesi, sono forse l'opera che richiese al C. il maggior impegno di energie. I lavori, iniziati il 23 apr. 1900 a cura dell ...
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Nicea, impero di
Costituitosi nel 1204 per opera di Teodoro I Lascaris, dopo l’occupazione da parte dei crociati dell’impero di Costantinopoli, l’impero di N. rappresentò di questo la continuità e la [...] 1246 cadeva in mano dei bizantini Tessalonica e poco dopo il despotato di Epiro), finché, con l’aiuto dei genovesi, nell’agosto 1261 poterono riconquistare Costantinopoli. L’impero di N. segnò anche tentativi di riavvicinamento alla Chiesa romana, e ...
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Pittore (Voltri 1584 - ivi 1638). Studiò con Orazio Cambiaso ma, oltre che di P. Veronese, di Rubens, di Van Dyck, di B. Strozzi, suo amico, risentì soprattutto dei lombardi (Procaccini, Cerano, Morazzone). [...] il Battesimo dei Re Magi nell'oratorio delle Cinque Piaghe a Genova; la Fuga in Egitto della Gall. naz. d'arte antica di Roma. Dell'A., uno dei più notevoli artisti genovesi del primo '600, furono allievi, tra gli altri, O. de Ferrari e G. Assereto. ...
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Figlio (n. Costantinopoli 1217 - m. Napoli o Trani tra il 1272 e il 1274) di Pietro II di Courtenay, alla morte del fratello Roberto (1228) fu chiamato dai baroni a succedergli, con la reggenza dell'ex [...] di Nicea, B. chiese ripetutamente aiuti in Occidente. Poté resistere finché ebbe l'appoggio della flotta dei Veneziani e dei Genovesi (1236-1240), ma quando questi ultimi, col trattato di Ninfeo (marzo 1261), si accordarono con l'imperatore di Nicea ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] 1175 in Pavia, la Sardegna, che nel 1165 era stata data come feudo imperiale ai Pisani, è divisa tra loro e i Genovesi.
Ma prevalgono i motivi dell'amicizia tra Pisa e l'impero: Enrico VI, accingendosi alla conquista del regno, viene a Pisa, rinnova ...
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Nato nel 1446, morto nel 1496. Amico e partigiano di Lorenzo il Magnifico, si trovò poi a rappresentare una parte di grande effetto nella restaurata Repubblica, quando Piero dei Medici, troppo arrendevole [...] come oratore a Lucca l'indomani della congiura dei Pazzi, come commissario dell'esercito per il riacquisto di Sarzana occupata dai Genovesi, come inviato al re di Napoli dopo la congiura dei Baroni. Per Piero dei Medici fu ambasciatore a Carlo VIII ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...