Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] sarà sempre quella di far coincidere l’interesse privato col pubblico».
C’è una sorta di continuità tra Verri e Genovesi nell’enfasi sull’importanza di arricchire in termini di maggiore prossimità e più intensa interazione. Come si animi l’industria ...
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MAURO, Domenico
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a San Demetrio Corone, nella Sila greca, in Calabria, il 13 genn. 1812 da Angelo Maria e da Carolina Lopes. Dall’origine albanese della famiglia paterna [...] (V. Alfieri, U. Foscolo) e alla filosofia, in particolare alla conoscenza del pensiero di G.B. Vico e di A. Genovesi. Sopravvenne poi la lettura del Corsaro di G.G. Byron a convertirlo al romanticismo, abbracciato col fervore dettato alla sua ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] 153-178; R. Giuffrida, I Pallavicino e le isole Egadi, in La Fardelliana, I (1982), 1, pp. 45-58; M. Marangon, Un genovese in Sicilia nella prima metà del secolo XVII: Camillo Pallavicino, tesi di laurea, Università degli Studi di Genova, a.a 1986-87 ...
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RAVASCHIERI, Giovan Battista
Diego Pizzorno
RAVASCHIERI, Giovan Battista. – Di nobile famiglia del Levante ligure, nacque in luogo e data ignoti. Era figlio di una donna «nata in Napoli» (Silvestri, [...] ., Sui banchieri pubblici napoletani nella prima metà del Cinquecento. Notizie e documenti, Napoli 1951b, pp. 23-27; R. Colapietra, I genovesi a Napoli nel primo Cinquecento, in Storia e politica, VII (1968), 3, pp. 386-419; R. Mantelli, Burocrazia e ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] , pp. 230 s., 316-319, 322 s.; F. Corner, Ecclesiae Venetae, X, Venetiis 1749, p. 229; L. Sauli, Della colonia dei Genovesi inGalata, II, Torino 1831, pp. 201 s., n. VII; C. Manfroni, Relazioni di Genova con Veneziadal 1270 al 1290, in Giorn. stor ...
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Successore (Didymòthicon 1193 - Ninfeo 1254) di Teodoro I Lascaris (1222), di cui sposò la figlia e assunse il nome di Lascaris che poi trasmise al figlio Teodoro II, ne continuò la politica rivolta a [...] II Asen, zar di Bulgaria, G. ritentò l'impresa contro Costantinopoli, ma non vi riuscì per l'intervento di Veneziani, Genovesi e Pisani. Alla morte di Giovanni II (1241), tolse loro le conquiste fatte in Tracia e in Macedonia assoggettando anche ...
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LUSSO
Riccardo Dalla Volta
. Ha sempre formato argomento di dispute, e fu accusato e difeso da teologi, economisti, moralisti, sociologhi. Il concetto che se ne ha è sempre relativo, soggettivo, non [...] consumi più raffinati, più aderenti all'arte e alle sue perfezioni e nello sfarzo più spinto sarebbe, secondo Antonio Genovesi, una finezza di vivere per ambizione di distinguersi; ma non è questo soltanto, perché corrisponde pure al desiderio acuto ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] affari, chiamando i primi burgenses e obbligandoli a comportarsi vita natural durante come sudditi di Bisanzio. L'assalto al quartiere genovese e il rifiuto di rifondere i danni avevano fatto traboccare il vaso e Manuele I si era deciso a ordinare ...
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STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino
Daniele Sanguineti
STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino. – Nacque a Genova, da Pietro e da Ventura Pizzorno, nel 1581 [...] e la prima maturità, pp. 21-38 e schede alle pp. 98 s., 102 s., 112-115; M.C. Galassi, Gli anni dell’affermazione genovese tra committenze pubbliche e quadri da stanza, pp. 39-55 e schede alle pp. 194 s., 174-177; P.L. Fantelli, La scoperta di ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] un accordo, non sappiamo come e su che basi, con la Parte guelfa di Firenze, si che quando, nel giugno 1285, i Genovesi mossero per mare contro Pisa e richiesero secondo i patti la prevista azione per terra ai Lucchesi e ai Fiorentini, i Lucchesi ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...