DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] e al fiacco classicismo del De Matteis, il D. offriva ora un'alternativa anticlassica, attraverso uno stile affine alle opere genovesi di G. De Ferrari, colori densi, brillanti, effetti di luce, vaste e movimentate composizioni.
Sebbene oggi lo stile ...
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TEOFANE il Greco
H. Faensen
Pittore bizantino attivo in Russia tra la fine del sec. 14° e gli inizi del successivo.
Le opere di T. accertate su base documentaria sono gli affreschi della chiesa della [...] sarebbe confrontato anche con la mistica della luce dell'esicasmo.All'epoca in cui il pittore lavorò a Galata, insediamento mercantile dei Genovesi sulla riva del Corno d'Oro, venne a contatto anche con il primo Rinascimento italiano. Nella colonia ...
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CHIO
D. Muriki
(gr. ΧίοϚ)
Isola della Grecia situata nell'arcipelago delle Sporadi meridionali e prospiciente le coste occidentali dell'Asia Minore. La storia culturale di C. in epoca medievale fu determinata, [...] con successo dai Veneziani il possesso di C., ratificato con il trattato di Ninfeo del 1261. Seguirono due periodi di dominazione genovese (il primo dal 1307 al 1329, il secondo dal 1346 al 1566, anno della conquista turca), durante i quali l'isola ...
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PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti di strutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] Venezia, in Il Mediterraneo: i luoghi e la memoria, Taranto 1989, pp. 27-89; P. Schiappacasse, L'arsenale e la marina genovese dalle origini al secolo XIX, ivi, pp. 93-127; J. Heers, Paysages urbains et sociétés dans les différents types de "villes ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] conosciuto personalmente (glielo presentò, durante un soggiorno napoletano del musicista, uno zio, musicista anch'egli, il barone Genovesi). Celebre, tra le numerosissime che furono dedicate al maestro, la caricatura del Dies irae per il Mondo ...
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CIMA, Gaetano
Renata Serra
Figlio di Filippo e di Anna M. Marchesoli, nacque a Cagliari il 16 ag. 1805. Dopo aver conseguito nel 1830 il titolo di architetto civile all'università di Torino, studiò [...] si distingue per la particolare fisionomia che assunse con il suo intervento il palazzo dei conti Nieddu in via Genovesi. Nella sua at tività di progettista, che è contrassegnata dal più stretto rigorismo purista, hanno particolare risalto alcuni ...
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BRANDIMARTI, Benedetto
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Brandimarte, se ne ignorano la data di nascita (presumibilmente intorno al 1562)e quella di morte. Il Martini lo dice allievo di Agostino [...] a cura di O. Trumpy, Massa-Modena 1969, p. 295; R. Soprani-C. G. Ratti, Delle vite de' pittori scultori ed architetti genovesi, I, Genova 1768, p. 467; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, I, Firenze 1822, p. 187; S. Ticozzi, Diz. dei pittori, I ...
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GALLINO, Gaetano
Roberto Massetti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1804. Entrò giovanissimo nella bottega del pittore Santo Tagliafichi e nel 1814 risulta iscritto alla scuola di disegno dell'Accademia ligustica [...] , pp. 431 s.; Mostra di pittura ligure dell'Ottocento, a cura di M. Labò, Genova 1926, p. 40; A. Cappellini, La pittura genovese dell'Ottocento, Genova 1938, pp. 36 s.; Mostra di pittori liguri dell'Ottocento, a cura di O. Grosso, Genova 1938, p. 41 ...
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CHIAPPE, Giovan Battista
Franco R. Pesenti
Nato a Novi Ligure (Alessandria) intorno al 1723, fu avviato alla pratica del disegno (non della pittura) a Roma dal genovese Giuseppe Paravagna, "uomo più [...] C. morì a Novi nell'autunno del 1765.
Fonti e Bibl.: R. Soprani-C. G. Ratti, Le vite de' pittori,scoltori et architetti genovesi, II, Genova 1769, pp. 310-313; G. Ratti, Instruz. di quanto può vedersi di più bello in Genova, Genova 1780, pp. 119, 145 ...
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BOCCIARDO, Clemente, detto il Clementone
Ennio Poleggi
Nato a Genova nel 1620, fu scolaro di Bernardo Strozzi, ma si allontanò molto giovane dalla sua città per completare la sua educazione, insieme [...] . Del resto questo continuo espatriare in un pittore, certamente abile, ma meno personale fra quelli della ricca scuola genovese del Seicento, nonostante il Ratti scriva della sua insaziata brama d'apprendere, fa pensare piuttosto a un'esigenza di ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...