FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] Gavi e Voltaggio e la rinuncia del duca di Milano Francesco Sforza a qualsiasi pretesa di signoria su Genova, nonché il diritto dei Genovesi a negoziare in tutto lo Stato di Milano.
Anche dopo il ritorno del F. a Genova, nel gennaio 1530, la formula ...
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LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] nel corso dell'estate riuscì a impadronirsi di tutta l'isola, compresa la capitale Nicosia e Famagosta, munita piazzaforte dei Genovesi; pertanto l'11 ottobre il gran maestro di Rodi, Jacques de Milly, inviò una galea a Cerines, invitando la coppia ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] (1984), 409, pp. 4-39, figg. 1-27; V. Belloni, Punti fermi per S. (ed anche per Alessandro) M., in Boll. dei Musei civici genovesi, VII (1985), 19-21, pp. 34-37, figg. 1-6; E. Gavazza, Il momento della grande decorazione, in La pittura a Genova e in ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] G. Codagnello, Annales Placentini, a cura di G.H. Pertz, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XVIII, Hannoverae 1863, pp. 413-419; Annali genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori, I, a cura di L.T. Belgrano, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo ...
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DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] anche G. Di Negro e F. Doria Riccardi. Nello stesso 1528 il D., con il titolo di magister, fuascritto alla nobiltà genovese nell'"albergo" dei Di Negro, insieme con altri tredici membri della famiglia Pasqua, tra cui il gemello Stefano. Prima che la ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] nome compare per la prima volta in un atto ufficiale il 17 aprile del 1546, insieme con quello di altri mercanti fiorentini, genovesi e comaschi, quando a nome di Bindo versò 5.000 scudi per le necessità urgenti della Sede apostolica. In seguito, nel ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] Giovia, il duca di Milano lo nominò podestà di Albenga, derogando alla consuetudine che voleva l'ufficio riservato ai cittadini genovesi. 1 suoi amministrati ne apprezzarono l'operato, e alla fine del suo mandato, forse per evitare la nomina di un ...
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FREGOSO (Campofregoso), Abramo
Luca Amelotti
Nato, forse a Genova, intorno agli anni Ottanta-Novanta del XIV secolo da Pietro e da Benedetta di Enrichetto Doria - sua seconda moglie - il F., di cui [...] due successive spedizioni comandate da un nipote di Arrigo, Vincentello d'Istria, e appoggiate da truppe aragonesi avevano nuovamente tolto ai Genovesi (tra il 1406 e il 1408) il controllo di gran parte della Corsica.
Il F. aveva quindi il difficile ...
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GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] opera di G. Vico. In realtà, i riferimenti del G. sono da individuare soprattutto negli illuministi napoletani, in particolare A. Genovesi, e in É. Bonnot de Condillac, mentre il pensiero del Vico è filtrato nell'opera del G. attraverso la mediazione ...
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ARNULFI, Trofimo
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Nato a Scarena (Nizza) il 18 marzo 1803, entrò giovanissimo nel corpo dei Carabinieri reali, percorrendovi rapidamente tutti i gradi della carriera: sottotenente nel 1832, fu capitano [...] rapidamente domata.
Dal 30 giugno al novembre l'A. inviò al Rattazzi dettagliati rapporti sui gruppi repubblicani e rivoluzionari genovesi, che egli ben conosceva e giudicava assai forti, e sulla fallita insurrezione; l'A. era fautore di una rigida ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...