CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] per iniziativa degli elementi politicamente più avanzati. Tra il '53 e il '55 difendeva, in una serie di processi, i giornali genovesi Italia e popolo,La maga,Il povero, incorsi nelle ire del fisco; nel febbraio del '55 parlava alla Camera, cui era ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] ., Civica Biblioteca Berio, m.r. X. 2. 168: L. Della Cella, Famiglie di Genova [1782], c. 905, Istruzioni e relazioni degli ambasciatori genovesi, a cura di R. Ciasca, VII, Roma 1951, pp. 65, 119 ss., 123, 125-128, 150-154, G. Cambiagi, Istoria del ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] anno a Pavia presso L. Pachel, ristampandola a Basilea e l'anno seguente a Parigi.
In occasione dell'ambasciata di sedici genovesi che venivano a prestare giuramento al nuovo duca milanese, il 7 genn. 1495 il M. lesse la Responsio orationi Ianuensium ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] , salvo l'appello al principe per le questioni gravi. L'atto è firmato da Riccio di San Donato, che si dice console genovese in Tebe. Poi, dopo la caduta dell'Impero latino, anche nell'Attica affluirono i commercianti veneziani e pisani; più tardi la ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] del Regno e promotori di iniziative innovative (come la cattedra di commercio all'Università, che l'Intieri finanziò per A. Genovesi a partire dal 1754).
Rispetto a tutte queste materie, anche così distanti tra loro, il G. mostrò fin da giovanissimo ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] )) e dalmate (215), per riaffermare la sua egemonia e coltivare i suoi progetti di grandeur angioino-adriatica in alleanza con Genovesi e Fiorentini. In tutta l'area al ῾confine orientale', sono proprio le scelte del re d'Ungheria a determinare lo ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] credibile, peraltro, appare l'ipotesi che l'imputazione di sodomia occultasse quella di eresia, abitualmente evitata dalle autorità genovesi: in effetti essa sembrerebbe suffragata dai rapporti del B. col Camesecchi e da quelli, anch'essi accertati ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] e i mezzi idonei per soddisfarli costituiscono la "scienza della legislazione". Appare palese l'assimilazione del pensiero del Genovesi e della filosofia utilitaristica del Bentham, mentre l'opera non è priva della consueta polemica col Beccaria e ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] in D. 1.1.10.1, f. 29rb) e due volte podestà di Genova, nel 1260 e nel 1262. Al termine della podesteria genovese, il D., già in età avanzata, entrò nell'Ordine dei frati predicatori e fra' Salimbene racconta di averlo incontrato a Rimini con l'abito ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] tra liberismo e protezionismo quando si occupava dei traffici; evidenti appaiono i legami con le teorie economiche del Genovesi e del Filangieri. La sua impostazione giuridica è chiaramente basata sul giusnaturalismo e sull'illuminismo del Wolff e ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...