PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] . Nel giro di pochi metri, vicino al porto della capitale siciliana, con il vertice nella chiesa di S. Giorgio dei Genovesi, si sviluppò attorno a Pallavicino una rete di frequentazioni, di incontri, di prestiti a cambio, di procure, di affari, di ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] ottocentesca nella riflessione di Camillo P.G. (1811-1882), in Economisti liguri del-l’Ottocento. La dottrina economica nell’Ateneo genovese e in Liguria, Atti del Convegno, a cura di P. Massa Piergiovanni, Genova 2003, pp. 77-103; S. Cardarelli, La ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] dallo spirito pedagogico innovatore dell'epoca - evidente in particolare appare l'influenza delle opere di Antonio Genovesi - sottolineava l'importanza educativa delle scienze sperimentali, criticava il precoce apprendimento della retorica e delle ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] peggio per la mala sorte et qualità dei tempi". Il suo consiglio era di "operare soprattutto che si tagli la strada ai Genovesi, che non facino la condotta del sale per via di Genova, perché, sendo aperta tal via, sarìa la totale rovina della gabella ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] stesso nella sua Chronica (p. 822).
Il 22 apr. 1138 Innocenzo II scriveva a B. circa le discordie tra Pisani e Genovesi relative al dominio sulla Sardegna e sulla Corsica, conferendo, al tempo stesso, alla Chiesa di Pisa la primazia sul Turritano e ...
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CODAZZI, Niccolò (Nicola)
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Viviarno e di Candida Miranda, nacque a Napoli nel 1642. Non era a Roma quando i genitori vi ritornarono nel 1667, ma vi era nel 1675, anno in cui [...] , XXX (1979), 353, pp. 77-90; Id., "Paesaggio con figure". Problemi di collaboraz. tra paesisti e figuristi?, in Boll. dei Musei civici genovesi, I (1979), 2, pp. 104-108, 120 fig. 8, 122 s. figg. 10 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p ...
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BADOER, Marino
Lucia Bastianelli
Nobile veneziano, figlio primogenito di Marco detto "di Santa Giustina", capitano dell'esercito della lega contro Ezzelino (1256), e di Marchesina Ziani, figlia del [...] che ricorda il matrimonio con Balzanella e chiama inoltre il B. "Cancelliere, Conte di Peraga e capitano di galere contro i Genovesi e i Bolognesi".
Nel dicembre dei 1295 il B., con Marco Giustiniani, fu inviato per conto della Repubblica al marchese ...
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BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] regie e baronali del Regno di Napoli, scritta nel 1751 e pubblicata nella capitale nel 1755.
Contemporaneamente ad A. Genovesi optò per la lingua italiana, sostituendola al latino in questo suo insegnamento del diritto da lui indirizzato "ad uso de ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] che presero il mare da Palermo e incalzarono la flotta provenzale. Nella notte tra il 5 e il 6 luglio (secondo gli Annali genovesi, ma secondo Bartolomeo da Neocastro nella notte tra il 7 e l'8 giugno) il L. riuscì a sorprendere la flotta angioina in ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] G. Ruffini. Dopo la fondazione della Giovine Italia, con I. e G. Ruffini ebbe da Mazzini l'incarico di dirigere la congrega genovese, col compito specifico di curare la Riviera di Ponente; si impegnò a fando e, come poi affermerà (Il Dovere, 13 apr ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...