BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] monastero, il manifestarsi all'indomani della sua morte di un'opposizione all'elezione di un altro abate proveniente dalla gens Anscarina, nominata accanto ai Camponeschi e agli Ottaviani; i monaci che si opponevano sono definiti nel Chronicon come ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] legata al concetto del culto familiare e gentilizio ed a quello del rapporto dell'individuo con la famiglia e la gens (nell'Impero più specificatamente con la prima che con la seconda), indifferentemente a inumazione o ad incinerazione, sottolinea la ...
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Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] con il documentario di produzione francese Cambodge, entre guerre et paix. A questo, sono seguiti il film Les gens de la rizière (1994) presentato in numerosi festival internazionali, il documentario Bophana, une tragédie cambodgienne (1996), e poi ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (v. vol. I, p. 55)
A. Delivorrias
P.Danner
Composizioni ornamentali. ―Gli a. centrali a motivi vegetali, già dalla metà del VI sec. a.C., si compongono [...] celebrano l'imperatore divinizzato, mentre quelli laterali, a sinistra Romolo e a destra Enea con Ascanio, rimandano alle connessioni della gens Iulia con la storia di Roma.
Anche gli a. sul Tempio della Concordia, con il gruppo di Concordia, Salus e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana a Roma
Isabella Tondo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita quotidiana di un cittadino romano, maschio e adulto, [...] ventagli e ombrelli.
Anche se la toga rimane l’abito più esibito e caratteristico – il poeta Virgilio chiama i Romani gens togata cioè "stirpe in toga" (Eneide, 1, 282) –, nella vita quotidiana si preferisce usare indumenti più pratici come la ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] seculare, carmen triviale, carmen rusticum,..., carmen publicum, carmina gentilia, vulgaris fabulatio et cantilenarum modulatio, vulgaris opinio, gens canens prisca": né mai si trova carmen populare. È dubbio che il Volkslied sia una traduzione della ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
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Stato [...] ad intendere che cosa fosse, sostanzialmente, l'ayllu: da alcune fonti viene definito come un gruppo gentilizio, paragonabile alla gens romana, da altre invece come un gruppo numerico di 100 famiglie, capace di dare all'esercito cento uomini d'arme ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] scinde nei suoi elementi costitutivi, le mishpaḥōth (gruppi consanguinei più vasti della famiglia odierna e paragonabili alla gens romana, organizzati patriarcalmente). La poligamia è talvolta praticata, ma la posizione della donna è abbastanza buona ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] ed escatologica. Tutto sommato, ben povere cose.
I riti e il sacerdozio. - Livio (V, 1) dice gli Etruschi gens ante omnes alias eo magis dedita religionibus quod excelleret arte colendi eas. La minuziosità delle prescrizioni e la scrupolosa ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] ecc.). La sola iscrizione di Cornelio è in latino, forse a causa dei vincoli che univano questo pontefice con la grande gens Cornelia. Le epigrafi di Ponziano, di Fabiano e di Cornelio recano, in nesso, l'epiteto di ηάρτυρ, martyr, aggiunto nei tempi ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....