Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] divinità alessandrine), concludeva il complesso monumentale. Di qualche decennio posteriore al teatro è l'erezione di un arco onorario alla gens Gavia, nota a V. per benemerenze pubbliche quali la costruzione di un acquedotto (C.I.L., v, 3402). Il ...
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NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] genere quelle destinate alle statue degli imperatori. Nella biografia di Tiberio (26), Svetonio dice che nel tempio della Gens Iulia di Cerveteri, le statue della famiglia imperiale sarebbero state collocate inter ornamenta aedium. Sebbene qui non si ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. vii, p. 1247)
S. Rinaldi Tufi
Iader era il centro più importante della Dalmazia del N, del territorio cioè abitato in epoca preromana dai Liburni; [...] Benvenuti, Zara nella cinta delle sue fortificazioni, Milano 1940; O. Randi, I monumenti romani e veneti di Zara, in Romana Gens, XLVI, 1949, p. i s.; M. Suić-G. Oštrić, Izvještai o arheološkim iskopanjima u Zadru, in Jugoslavenske Akademjie Znanosti ...
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MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...] il terzo premio, l'anno successivo, il secondo e, nel 1941, vinse il primo premio con il trittico di intonazione retorica Italica gens (ibid., fig. 97).
Nel 1947 fu nominato accademico di S. Luca. Nel contempo si diradarono i rapporti con il mercante ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] e accanto a questo templi o sacelli minori, dedicati alla Concordia, ad Esculapio, alla Magna Mater: in uno, dedicato alla Gens Augusta, fu rinvenuta l'ara, ora al Museo del Bardo, con figurazioni allusive ad Augusto. Alcuni rilievi con grandi figure ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] del riconoscimento d Ulisse al suo ritorno a Itaca da parte dei suo cane Argo Quest episodio e riferito alle origini della gens Mamilia che pretendeva discendere da Telegono unò dei figli di Ulisse
Su un sesterzio di C. Antio Restione, arca 49-45 a ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] Fr. Luke Wadding and St. Isidore's College, Rome 1925; E. Marinucci, La chiesa e il conv. di S. Isidoro in Roma, in Romana Gens, 1942, n. 11, p. 2; H. Quinn, Saint Isidore's Church and College of the Irish Franciscans Rome, Città del Vaticano 1950; A ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] d.; F. Pfister, Disegni di V. C., in Boll. d'arte, VIII (1928), pp. 21-30; B. Lupi Manciola, Il pitt. V. C., in Latina Gens, XIII (1935), pp. 148-162 (è descritta anche la coll. Camuccini); E. Lavagnino L'arte moderna, I, Torino 1956, ad Indicem;C. M ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] Quattro Fontane e i SS. Angeli Custodi, in Palladio, V (1941), pp. 39 s.; U. Valeri, Artisti sabini: C. C., in Latina Gens, XIX (1941), 10-11, pp. 191 s.; V. Cianfarani, Mostra dei disegni della Biblioteca dell'Ist. naz. di archeologia e storia dell ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] ), in La porta orientale, XV (1945), pp. 166-177; G. Manzini, N. P. e l’architettura goriziane del Settecento, in Julia gens, 1963, n. 17, pp. 25-27; M. Walcher, L’attività goriziana dello scultore G.B. Mazzoleni, in Studi goriziani, XLI (1975 ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....