GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] certo non eroico. Ne consegue l'evidente sbilanciamento di un testo, il cui asse narrativo fatica a dipanarsi tra la "gens Normannorum", i conti di prima generazione, gli Altavilla, le città pugliesi (Giovinazzo), proprio perché non sa o non vuole ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] importante poiché, con il riferimento alla sua origine illustre, poteva dare un fondamento credibile alle mire di primazia della sua gens rispetto a Licinio e suo figlio. Nel 318 e nel 319, il significato e l’importanza della dinastia costantiniana ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] pp. 243-246.
27 Sono noti tre supplenti dei prefetti del pretorio a Roma in età dioclezianea e tetrarchica: Septimius Valentio a(gens) v(ices) praeff(ectorum) praet(orio) cc(larissimorum) vv(irorum) (cfr. CIL VI 1125 = ILS 619, l. 8), nel 293-296 d ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] né sradicava dalla sua mente la certezza di vedere presto "notre patrie libre et glorieuse par les efforts de tous les gens courageux" (lettera del 20 sett. 1833, in Mastellone, II, p. 58).
In effetti, dalla Francia il G. manteneva i collegamenti con ...
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ADALBERTO
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Obertengo, nacque intorno al 980 da Oberto, figlio del marchese Adalberto Obertengo. Il primo atto noto in cui figuri A. è un contratto di vendita del 12 marzo 1002 (L. A. Muratori, Delle [...] pietate Adalbertus et arrnis / inclytus, Ausonie quondam spes fide carine / quo duce romuleis Cyrnus subiecta triumphis / barbara gens italaque procul dispellitur urbe / marchio, dux Latii, sacer edis conditor huius, / hac tumulatur humo, melior pars ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] di Ludovico il Moro con i progetti italiani del re, garantendo anche, secondo quanto riferisce il Commynes, "gran servíces et aydes tant de gens que d'argent; car ja povoit son maitre (il Moro) disposer de l'estat de Millan comme s'il eust esté sien ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] certamente quello che si conservava nel tempio capitolino (Liv., xxxvi, 19) probabilmente un busto, che nelle celebrazioni funebri della Gens Cornelia veniva portato nel Foro per l'elogio del defunto (Appian., Hisp., 23; Val. Max., viii, 15). Un ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] la suddetta località; essi, inoltre, esprimevano l’auspicio di essere autorizzati a costruire un tempio in onore della gens Flavia. Per mezzo di questo provvedimento, Costantino per gran parte venne incontro alle richieste degli abitanti di Spello ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] XXIX (1931), pp. 244-48, 289-93, 346-51, 392-96, 433-38; Gli Attoni o Azzoni, Atti, Azzi, ecc. (Gens Actonia), Roma 1932; Marche... sìPiceno... no, Iesi 1932; S. Giorgio e i suoiordini equestri, Roma 1934; Delucidazionistoriche sull'Ordine Lazzarista ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] -XLIX], "livres de moralités" [L-CXXI + un cap. conclusivo]. Terzo libro, "retorike et coment li sires doit governer ses gens […] selonc les us as ytaliens", "apertient a pratike": "de retorike" [II-LXXII], "dou governement de cités" [LXXIII-CV].
Lo ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....