La riforma Gentile
Giuseppe Tognon
La riforma degli ordinamenti scolastici e universitari, degli esami e dei programmi di insegnamento che va sotto il nome di riforma Gentile venne decisa nei venti [...] manteneva agli esami di maturità e a quelli di abilitazione tecnica o magistrale (diretti alla professione di ragioniere, geometra o maestro) un carattere di cultura generale che superava il semplice livello abilitante. Stabiliva inoltre che l’esame ...
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Olimpiadi estive: Los Angeles 1932
Elio Trifari
Numero Olimpiade: X
Data: 30 luglio-14 agosto
Nazioni partecipanti: 37
Numero atleti: 1332 (1206 uomini, 126 donne)
Numero atleti italiani: 101 (101 uomini)
Discipline: [...] Giochi di Los Angeles.
Dopo il trionfo al Coliseum, rifiutò le offerte di tournée negli USA e tornò a fare il geometra al Comune di Milano. L'anno dopo nei Giochi mondiali studenteschi di Torino fu autore di un sensazionale duello con il neozelandese ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] sono chiarite nei saggi di Henk Bos del 1981 e del 1984. In essi si insiste a ragione sulla presenza nella Géométrie di un intero libro, il terzo, dedicato alla costruzione delle equazioni e all'esistenza, sin verso la metà del XVII sec., di ...
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principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni [...] diviene oggetto d'amore; Cv II XIII 27 tra 'l punto e lo cerchio sì come tra principio e fine si muove la Geometria: il punto, infatti, sì come dice Euclide... è principio di quella, e, secondo che dice, lo cerchio è perfettissima figura in quella ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] era in grado di leggere e scrivere correntemente in latino e nella propria lingua nazionale. Le cognizioni in campo matematico e geometrico erano sicuramente modeste, ma è opportuno distinguere tra le une e le altre: le prime si limitavano a qualche ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] B. aveva pubblicato il De resolutione (1553). L'opera conteneva la soluzione di problemi, inerenti alla costruzione di figure geometriche piane con un compasso di apertura data. Allievo del Tartaglia, che nel 1547-48 aveva ricevuto da L. Ferrari sei ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] monastero gli offrì la calma necessaria per portare avanti i suoi studi e per stendere la sua opera maggiore, la Geometria, compiuta solo nel 1632. Continuavano intanto i suoi tenaci tentativi per ottenere la cattedra a Bologna, dove, oltre a quella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rappresentante massimo del pensiero del secolo dei Lumi, di cui incarna la nuova figura [...] tolleranza, “Della tolleranza universale” (capitolo 22) e “Preghiera a Dio” (capitolo 23), si ripropone l’ipotesi di un Dio razionale e geometra ma si rilancia anche l’idea di una disparità tra l’ordine e l’eternità dell’universo e la fragilità e l ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] , cc. 24v, 25, 26rv. Cfr., inoltre, C. Rinaldini, De resolutione et compositione mathematica libri duo, Patavii 1668, p. 157; Id., Geometra promotus, Patavii 1670, pp. 59-60; F.F. Frugoni, De' ritratti critici, III, Venetia 1669, pp. 262-67; G. Leti ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] è il discriminante di J, il quale coincide col risultante di f e ϕ, ed è eguale a D11 D22 − D122.
I significati geometrici di D11, D12, D22 si possono anche dedurre come casi particolari dall'equazione quadratica
la quale ha per radici i valori a ed ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...