DE PAOLIS, Riccardo
Marta Menghini
Nacque a Roma il 19 genn. 1854 da Achille ed Elena Chatelain. Compì a Roma i primi studi dimostrando una spiccata inclinazione per la matematica, ai cui corsi dell'università [...] Cremona, i metodi dimostrativi puri, cioè svincolati da considerazioni analitiche e algebriche, della geometriasintetica. Nella sua memoria Sui fondamenti della geometria proiettiva (in Memorie d. R. Acc. d. Lincei, classe di scienze fis., mat ...
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FLAUTI, Vincenzo
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 4 apr. 1782, ove compì gli studi di matematica e fu allievo, insieme con G. Scorza, di N. Fergola e M. Cecere. Nel 1801 il F. assunse, insieme con [...] , pur non perdendo occasione di cercare di dimostrare (in questo caso senza molto successo) la superiorità della geometriasintetica.
Fondamentale intento del F. fu quello di rivendicare il ruolo avuto dalla scuola del Fergola nel far rivivere ...
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GALLUCCI, Generoso
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 12 nov. 1874 da Saverio e da Francesca Solimene. Sempre a Napoli fu allievo all'Università di P. Del Pezzo e D. Montesano e conseguì, nel 1898, la [...] proiettiva, da lui stesso ritenuto la sua opera principale: il G. dimostra che tutta la geometriasintetica del tetraedro si può ridurre sostanzialmente allo studio della "figura delle otto rette" (formata da due quaterne incidenti di rette) e ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] - sia pure con metodi diversi - lavoravano alla teoria delle polari. "Fortunatamente viviamo in un periodo in cui la geometria analitica e quella sintetica hanno cessato di combattersi e sono ben liete d'imparare una dall'altra" gli scriveva nel 1863 ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] della grande fioritura della matematica italiana.
Nella sua formazione scientifica confluirono due filoni distinti ma complementari, quello della geometria algebrica sintetica di L. Cremona, assimilata tramite G. B. Guccia, che insegnava allora ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] molto più semplici di quelle ottenute con la sintesi geometrica. La Raccolta consta di 30 problemi, 23 di geometria piana e 7 di geometria nelle spazio, alcuni dei quali già trattati per via sintetica da Fergola e da suoi alunni, scelti appositamente ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Vivianeorum problematum… Addita etiam appendice de geometrica quadratura infinitarum partium curvae superficiei conicae…, Florentiae 1699); usò in parte considerazioni infinitesimali (in forma sintetica, non analitica) ma, soprattutto, il metodo ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] già un affermato matematico e didatta; vertice della scuola sintetica euclidea napoletana, nei primi anni Settanta aveva aperto (Extraits de l'éloge historique de m. A.-J.-N. Jourdan, géomètre en chef du Département de l'Aube, Troyes 1836) e uno di ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] (Agnesi, Riccati, ecc.). In alcuni casi (Lecchi, per es.), però, la trattazione sintetica altro non è che "una veste geometrica data a contenuti e metodi della geometria analitica e dell'aritinetica degli infiniti". Una corretta via di mezzo è quella ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] Lezioni di fisica matematica (Milano 1931), esposizione sintetica e personale che dai fondamenti del calcolo . Peano per l'analisi, G. Veronese e F. Enriques per la geometria. Il M., elaborando e raccordando quest'indirizzo in modo opportuno in sei ...
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sintetico
sintètico agg. [dal gr. συνϑετικός, der. di σύνϑεσις «sintesi»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sintesi, che è proprio della sintesi o procede per via di sintesi: esposizione, ricostruzione s. di fatti, limitata all’essenziale, ai soli...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...