. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] dello stesso scritto e conosceremo meglio i singoli scritti, affinando il nostro gusto per i prodotti di questa letteratura, e pietra. La ceramica antica soleva essere a disegni geometrici. Bellissimi sono i numerosi lavori in metalli, come le ...
Leggi Tutto
GUERRA MONDIALE, SECONDA
La Wehrmacht del giugno 1941 era molto più potente di quella del 10 maggio 1940. La tregua relativa, regnata durante l’anno precedente sul teatro europeo delle operazioni, era [...] strategico.
L’armamento del corpo di sbarco era sostanzialmente affine a quello dell’8ª armata; si deve però mentre il piano giapponese fu astrattamente elaborato come un teorema di geometria, il piano tedesco si venne formando sotto l’azione del ...
Leggi Tutto
SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] da ultimo critici, cioè commentatori e interpreti dei testi, e geometri e tattici (come c'informa un famoso passo dell'Assioco cattedra messa a concorso o, in certi casi, affine o di ruolo inferiore). Alle supplenze indispensabili provvede il ...
Leggi Tutto
PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] dalla prospettiva del tempo, così come la geometria e l'astronomia sottraggono la misura delle grandezze ordine di problemi, è dal punto di vista formale e metodologico strettamente affine al Sofista, che è il più tipico fra tutti i dialoghi ...
Leggi Tutto
FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] immaginario, la v. Questa rappresentazione sarà fatta nel modo solito della geometria analitica, e cioè, fissata un'unità lineare di misura e detto , e a tale questione e a questioni affini hanno applicato le funzioni ellittiche Ch. Hermite, ...
Leggi Tutto
È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] comprendere grammatica, retorica, dialettica, filosofia, aritmetica, geometria, musica. Agostino portò a compimento il De grammatica sia esclusivamente e del tutto tale, o non piuttosto affine alla teologia greca del tempo, di colorito indubbiamente ...
Leggi Tutto
Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] delle connessioni: B=Ah/S dove Ah è lo spazio affine delle connessioni hermitiane su cui agisce il gruppo delle trasformazioni di di più di −ε. Questo è dovuto a un motivo essenzialmente geometrico: se il sistema ha due gradi di libertà e l'energia ...
Leggi Tutto
Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] etanolo deidrogenasi.
Altri e. sono specifici per gl'isomeri geometrici o isomeri cis-trans. La fumarasi, per es., addiziona di una particolare proteina, il repressore, il quale ha una forte affinità per il gene operatore, al quale può unirsi;
c) il ...
Leggi Tutto
Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] rappresentazione e le tecniche grafiche lo rendono più affine agli altri linguaggi tecnici grafici. Ciò deriva dalla tecnici o per gli artisti. Il metodo scientifico si basa sulla geometria, che sola può fare del disegno uno strumento di precisione. ...
Leggi Tutto
VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] questa condizione lo stesso Jacobi ha dato anche un'elegante forma geometrica. Si consideri il fascio delle curve estremali uscenti dal punto . . ., λp, sono chiamate i moltiplicatori.
Molto affine a quello di Lagrange è il problema di MaVer (1878), ...
Leggi Tutto
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...