trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] con il primo. Il procedimento di t. trova applicazione vastissima nei campi più disparati dell’analisi, della geometriaalgebrica, della fisica teorica, dell’ingegneria, e pertanto il concetto di t. è suscettibile di notevoli particolarizzazioni ...
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Botanica
L’asse secondario di un tallo o di uno dei 3 costituenti del cormo (radice, fusto, foglia), con stesso valore morfologico dell’asse primario. Negli alberi si distinguono i r. primari (o maestri), [...] r. uscenti da un punto singolare P0 di una curva è perciò strettamente collegata da un lato al problema di geometriaalgebrica classica dello scioglimento della singolarità che la curva stessa presenta in P0, e dall’altro alla possibilità di ottenere ...
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Matematica
Nella geometria elementare, l’insieme dei punti comuni a due o più insiemi dati, sinonimo di interferenza. In geometriaalgebrica tale insieme si chiama interferenza, mentre si riserva il nome [...] siano RA e RB le reazioni vincolari alle imposte per effetto di un carico concentrato mobile P, si denomina linea d’i. il luogo geometrico del punto di i. I della retta di azione di RARB e P al variare della posizione del carico. Per es., nel caso di ...
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Matematica
In algebra moderna, si chiama i. in un anello A un particolare tipo di sottoanello I di A tale che il prodotto ai di un qualsiasi elemento a di A per un qualsiasi elemento i di I sia ancora [...] dallo studio degli anelli di polinomi, e dal conseguente tentativo di tradurre nel linguaggio dell’algebra generale i problemi della geometriaalgebrica (varietà algebriche come i. di polinomi ecc.). Il primo indirizzo ha origine con J.W.R. Dedekind ...
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Matematico russo (n. Simferopol´ 1937 - m. 2023). Ricercatore dell'istituto Steklov di Mosca (1960-91), professore nell'Università statale di Mosca (1965-91) e nel Max-Planck-Institut für Mathematik a [...] è stato direttore dal nov. 1995 al febbr. 2005. Ha dato numerosi importanti contributi all'algebra, alla teoria dei numeri, alla geometriaalgebrica e alla fisica matematica. La sua dimostrazione della congettura di Mordell per i campi di funzioni ...
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Matematico tedesco (Baden-Baden 1899 - Bonn 1971). Dal 1928 prof. nell'univ. di Erlangen, poi dal 1938 in quella di Bonn. K. è stato un cultore soprattutto di aritmetica e di algebra; i suoi risultati [...] nella teoria degli ideali sono uno degli strumenti che hanno reso possibili gli sviluppi della moderna geometriaalgebrica; in essa, difatti, il "corpo di base" non è più quello dei numeri complessi, ma un corpo commutativo del tutto arbitrario e di ...
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Matematico statunitense (Boston 1923 - Martha's Vineyard 1992); prof. nel Massachusetts alla Clark University di Worcester (1951), alla North Eastern University di Boston (1964) e, dal 1969, alla Rutgers [...] University di New Brunswick. Ha dato importanti contributi alla geometriaalgebrica, completando negli anni Ottanta la classificazione dei gruppi semplici finiti. Tra le opere: Finite groups (1968); Finite simple groups: an introduction to their ...
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Matematico (Roma 1854 - ivi 1892). Professore di algebra e geometria analitica nell'università di Bologna (1878), di geometria superiore in quelle di Pavia (1880) e Pisa; fu socio corrispondente dei Lincei [...] proseguì l'opera, nel campo della geometriaalgebrica, studiando nuovi tipi di trasformazioni piane e spaziali. Il suo nome è legato soprattutto alla formulazione di una teoria sintetica delle curve algebriche, nella quale sono svolte considerazioni ...
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Matematico (Žitomir 1923 - Mosca 2017), prof. all'univ. di Mosca dal 1953 al 1975, anno nel quale venne allontanato dall'insegnamento per la sua attività sociale e politica a difesa dei diritti umani. [...] notevoli contributi alla geometriaalgebrica e alla teoria dei caratteri dei gruppi. Tra le opere: Teorija čisel ("Teoria dei numeri", 2a ed. 1972, con Z. I. Borevič) e Osnovy algebraičeskoj geometrii ("Fondamenti della geometriaalgebrica", 1972). ...
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Matematico (Sevsk, oblast´ di Orlovo, 1901 - Mosca 1973). Prof. dell'università di Mosca dal 1933, ha dato fondamentali contributi alla teoria generale dei sistemi di equazioni differenziali alle derivate [...] , oltreché notevoli impulsi allo studio qualitativo delle equazioni differenziali ordinarie, alla fisica matematica e alla geometriaalgebrica. Tra le opere principali: Lekcii ob uravnenijach s častnymi proizvodnymi ("Lezioni sulle equazioni alle ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...