Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] in altri campi, come quello della costruzione dei gruppi semplici finiti e quello della geometriaalgebrica, spingevano nella stessa direzione. Le geometrie finite, che da qui presero spunto per poi crescere velocemente grazie anche ai lavori ...
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Matematico, filosofo e storico della scienza italiano (Livorno 1871 - Roma 1946). È da considerarsi, insieme a G. Castelnuovo e a F. Severi, tra i fondatori della scuola italiana di geometriaalgebrica. [...] birazionali (alla quale è dedicato il trattato Le superficie algebriche) e delle proprietà geometriche di una curva, alla quale dedicò le sue Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni e delle funzioni algebriche (2 voll., 1915-18 a cura di O ...
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Matematico (Venezia 1865 - Roma 1952), figlio dello scrittore Enrico. Dal 1891 al 1935 professore di geometria analitica e proiettiva nell'università di Roma. Membro delle principali Accademie italiane [...] Al C. si debbono risultati fondamentali nella geometriaalgebrica, della quale è da annoverarsi tra i maestri (ricostruzione della geometria su di una curva sulla base della geometria numerativa; teoria invariantiva delle superfici; razionalità delle ...
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Matematico italiano (Mantova 1871 - Verona 1952). Prof. di geometria analitica nelle università di Messina (1899) e Torino (1902); socio nazionale (1946) dei Lincei. Formatosi alla scuola di C. Segre e [...] del piano e della retta, spazî con un numero finito di punti, ecc.) e della geometriaalgebrica (gruppi cremoniani continui, geometria sulla curva, ecc.). In quest'ultimo campo ha risolto una importante questione, rimasta insoluta per mezzo secolo ...
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Matematico italiano (Palermo 1875 - ivi 1946). Prof. univ. dal 1906, insegnò a Cagliari, Parma, Catania e dal 1914 a Palermo, dove diresse, dallo stesso anno, i Rendiconti del circolo matematico di Palermo, [...] che sotto la sua guida acquistarono notorietà internazionale. La sua produzione scientifica è tutta dedicata alla geometriaalgebrica. Con G. Bagnera, dopo aver dato una completa classificazione delle superfici iperellittiche, studiò il cosiddetto ...
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Matematico italiano (Trieste 1909 - Roma 1954); prof. di geometria analitica e descrittiva nell'univ. di Roma (dal 1939), uno dei principali esponenti della moderna scuola geometrica italiana. Alla geometria [...] algebrica dedicò le sue principali ricerche, valendosi soprattutto della teoria delle funzioni abeliane e di quelle quasi abeliane; di Riemann, 1942; Abelsche Funktionen und algebraische Geometrie, post., 1956. Fu redattore dell'Enciclopedia Italiana ...
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Matematico italiano (Bergamo 1889 - Milano 1967); prof. di geometria analitica dal 1923, all'univ. di Milano dal 1925 al 1959; socio nazionale dei Lincei (1954). Discepolo di F. Enriques, ha dato importanti [...] cremoniane piane, teoria dei piani multipli, ecc.). Ha collaborato con Enriques alla redazione di un classico trattato di geometriaalgebrica (Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni e delle funzioni algebriche, 4 voll., 1915-1934). ...
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Matematico (Geraci Siculo 1890 - S. Paolo del Brasile 1947). Coltivò soprattutto la geometriaalgebrica, che a lui deve importanti risultati, specialmente nello studio della invarianza del genere aritmetico [...] di una varietà, e dello scioglimento delle singolarità di una superficie; insegnò nelle univ. di Catania, Palermo, Pisa e al politecnico di San Paolo del Brasile (1936-42 e dal 1946) ...
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Matematico italiano (Udine 1886 - Padova 1945), dal 1922 fino alla morte prof. di geometria all'univ. di Padova; socio corrispondente dei Lincei (1935). Notevoli i suoi contributi alla geometriaalgebrica, [...] in particolare alle questioni di realità relative a curve e superfici algebriche. ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] . Bombieri. Progressi altrettanto notevoli nella teoria dei n. si sono avuti con l’introduzione di metodi di geometriaalgebrica soprattutto in quelle questioni che hanno impegnato per lunghi periodi i matematici, quali per es. le equazioni diofantee ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...