PARADOSSO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Eugenio Giuseppe TOGLIATTI
. L'aggettivo greco παράδοξος designa in genere tutto ciò che soverchia e contraddice la δόξα, nel suo significato più corrente [...] argomenti arrecati da Zenone d'Elea contro la molteplicità e il movimento.
Paradossi matematici.
In senso lato, ed abusivo, i classici della geometria (duplicazione del cubo, trisezione dell'angolo, rettificazione e quadratura del cerchio); se ...
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ORTOPEDIA
Gianfranco Fineschi
(XXV, p. 635; App. II, II, p. 466; IV, II, p. 690)
L'o. costituisce oggi, in tutte le università italiane, una delle discipline integrate nell'ordinamento didattico del [...] localizzazione gli organi di movimento (o l'apparato locomotore), intendendosi con ciò l'ambito anatomico del corpo umano costituito alternative tra loro, proporzionatamente alla morfologia e geometria dei distretti anatomici in cui risiede la ...
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SINGAPORE
*
Maristella Casciato
(XXXI, p. 844; App. II, II, p. 834; III, II, p. 749; IV, III, p. 335)
Al censimento del 1990 S. contava 2.690.000 ab., dei quali 2.089.000 cinesi, 380.600 malesi e 191.000 [...] . Con un movimento commerciale di 206 milioni di t nel 1991, il porto di Singapore è il più trafficato del mondo, dopo fase di sperimentazione delle forme della geometria e delle possibilità espressive del colore, componendo una personale versione ...
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In geologia il concetto di d. i. venne introdotto da A. Hofmann (1936) riferendosi allo stato di disordine proprio dei pendii a precaria stabilità, perché colpiti dall'azione combinata di movimenti franosi [...] o nulla, facile esca per i movimenti gravitativi e le varie forme del dilavamento superficiale.
I processi di alterazione chimica indirizzata alla realizzazione di tracciati e alvei con una geometria tale per cui la corrente fluviale si limiti alla ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
*La voce enciclopedica Riservatezza è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di di Antonello Soro e un ricordo di Franco Gallo.
Il [...] astratte parole chiave. Impronte digitali, geometria della mano o delle dita o dell'orecchio, iride, retina, tratti del volto, odori, voce, firma, di seguire ogni nostro movimento, consentendo in ogni momento la localizzazione del corpo.
Ma lo stesso ...
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È, dopo Archimede, il più originale e profondo di tutti i matematici greci. Nacque verso il 262 a. C. a Perge, in Panfilia, a una quarantina di chilometri dall'attuale Adalia. Visse in Egitto, sotto Tolomeo [...] di aver potuto unire in poche proposizioni generali molti teoremi delgeometra greco. Ad es. le proposizioni 16-23 sono da 'eguaglianza geometrica al caso della sovrapponibilità delle figure, facendo appello ad esperienze ideali di movimento. Comunque ...
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RIEMANN, Bernhard
Guido Castelnuovo
Matematico, nato a Breselenz (Hannover) il 17 settembre 1826. Compiuti gli studi classici, nella primavera del 1846 s'iscrisse, per desiderio del padre, alla facoltà [...] una figura può muoversi senza alterazione degli elementi metrici (movimento di un corpo rigido con sei gradi di libertà, se osservazioni o esperienze; in questo punto la geometria si appoggia sulle scienze fisiche.
L'opera del R., "la più bella e la ...
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POINCARÉ, Jules-Henri
Fabio CONFORTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nato a Nancy (Meurthe-et-Moselle) il 29 aprile 1854 e morto a Parigi il 17 luglio 1912, cugino di Raymond (v.), fu tra i più grandi [...] lineari, equivalente in sostanza a un gruppo di movimenti d'una geometria non euclidea (v. funzione, n. 49).
. Sull'opera scientifica v. il fascicolo speciale, dedicato alla memoria del P., della Revue de métaphysique et de morale, settembre 1913 ( ...
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Matematico greco. Poco si sa della sua vita: Proclo di Bisanzio (412-485 d. C.) riferisce che E. compilò i suoi Elementi raccogliendo molti teoremi di Eudosso, perfezionandone molti di Teeteto e completando [...] è certamente opera di Euclide. Descrive le proprietà geometriche che derivano dalla propagazione rettilinea della luce, dei limiti del potere visivo dell'occhio e delle apparenze degli oggetti in movimento. La catottrica è invece una compilazione più ...
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Matematico, fratello di Tranquillo (v.), nato a Pavia il 1° dicembre 1830, morto a Roma il 10 giugno 1903. Fece gli studî nella città natale, interrotti nel periodo della guerra dell'indipendenza del 1848, [...] e dominò tutto il movimento che portava alla formazione di una nuova teoria geometrica. Al contatto dei lavori dei grandi geometri stranieri si determinò rapidamente quella evoluzione del suo spirito verso i metodi geometrici puri ai quali era ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...