Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] agli studi sull’origine empirica dei concetti geometricidi Hermann Ludwig Ferdinand von Helmholtz e sul , con i ricordati Poincaré e Helmholtz, ma anche con Bernhard Riemann, Ernst Mach, Pierre-Maurice Duhem, Ludwig Boltzmann ed Einstein (che ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] calcolo delle variazioni e la geometria differenziale. In particolare, la teoria di Hamilton-Jacobi ha storicamente di una funzione utilizzata in altri settori dell'analisi matematica. Quel tipo di ragionamento fu chiamato da Riemann 'principio di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] , era di formulare procedimenti per il calcolo di tali valori, partendo dalla conoscenza della geometria della regione Riemann (1826-1866). Hilbert fu il primo a fornire una dimostrazione del principio di Dirichlet o se si vuole, della congettura di ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] di γ rimane il più importante problema aperto in questo tipo di studi, legati tra l’altro alla celebre ipotesi di B. Riemann. geometricidi fine Settecento promosso da G. Monge, e finì per confluire con le ricerche sui fondamenti della geometria ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] personalità come B. Riemann, K. Weierstrass, P. Du Boys-Reymond, R. Dedekind, G. Cantor. All'altezza di costoro si collocava suoi centri più vivi: le celebri ricerche di Hilbert sui fondamenti della geometria elementare, ad esempio, verranno solo un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La teoria della relatività speciale nasce dall’esigenza di estendere all’elettromagnetismo [...]
Sviluppate già nell’Ottocento da Gauss, Lobacevskij, Riemann e poi studiate da un punto di vista differenziale dalla scuola matematica italiana di Gregorio Ricci Curbastro e Tullio Levi-Civita, le geometrie non euclidee erano “già pronte” per essere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] si riallacciava a Riemann. Ecco perché Felix Christian Klein (1849-1925) ha parlato dei 'grassmanniani' come di una 'setta operazione del calcolo geometrico è il prodotto regressivo, corrispondente all'operazione geometricadi intersezione o sezione. ...
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Gauss, Carl Friedrich
Luca Dell'Aglio
Uno dei 'prìncipi' della matematica
Tra Settecento e Ottocento il matematico tedesco Carl Friedrich Gauss ha rivoluzionato la matematica con la moderna teoria dei [...] decennio dopo da un suo allievo, Bernhard Riemann, che estese l'idea di una geometria intrinseca a 'superfici' con un numero qualsiasi di dimensioni. Nasce così in matematica la nozione di varietà, un concetto poi utilizzato da Albert Einstein ...
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(o tèta) Ottava lettera dell’alfabeto greco (minuscolo ϑ, maiuscolo Θ): era in origine il fonema consonantico dentale occlusivo aspirato ‹th›, trasformatosi poi, intorno all’inizio dell’era cristiana, [...] es., nel problema della propagazione di correnti elettriche in un cavo. Tipi più generali di funzioni ϑ sono stati considerati da K. Weierstrass, B. Riemann e altri; esse hanno varie applicazioni, per es., in alcune questioni digeometria algebrica. ...
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Matematico (Boulder 1912 - Durango 2001). Prof. alla Stanford University (1942-50), quindi (1950-63) all'univ. di Princeton e infine (1963-78) di nuovo alla Stanford University. Studioso digeometria differenziale [...] deformazioni delle varietà complesse. Questa, che nel caso della dimensione complessa 1 si trova già prefigurata nelle opere di B. Riemann e si collega con i moduli delle curve algebriche, studia l'esistenza, su una stessa varietà differenziabile ...
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riemanniano
〈rim–〉 agg. – Relativo al matematico ted. Bernhard Riemann 〈rìiman〉 (1826-1866): geometria r. (o di Riemann o ellittica), tipo di geometria non euclidea nella quale non esistono rette parallele e, rispetto alla geometria euclidea,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...