Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] su superficie diRiemann (teorema di esistenza di integrali abeliani), ecc.
Altri metodi, escogitati per problemi di elettrostatica, procedimento semplice per la costruzione geometricadi queste curve.
Composizione di moti armonici dello stesso ...
Leggi Tutto
GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] intervengono, in maniera naturale, la teoria generale delle superfici diRiemann e molti altri concetti più o meno sofisticati della geometria algebrica. Teorie di questo tipo sono in grado di evitare l'apparizione degli infiniti tipici delle teorie ...
Leggi Tutto
Si dice nel linguaggio comune che la linea ha una sola dimensione, cioè lunghezza; che la superficie ne ha due: lunghezza e larghezza; che il solido ne ha tre: lunghezza, larghezza e altezza. Queste locuzioni [...] si può ritenere come geometriadi uno spazio a quattro dimensioni. In forma matematica il concetto di spazî o varietà a più dimensioni si trova in A. Cayley (1843) e, con maggiore generalità in H. Grassmann (1844). B. Riemann mette i fondamenti della ...
Leggi Tutto
Nacque in Roma, forse nel 480 d. C. o poco più tardi. Apparteneva al ramo dei Boëthii della illustre famiglia degli Anicii. Morto suo padre, forse fu accolto in casa dall'amico Quinto Aurelio Simmaco e [...] di logica, di aritmetica, digeometria, di musica; anche i suoi trattati teologici furono tenuti in altissima considerazione. Il piano di B. sarebbe stato quello di secondo il Riemann, nel senso stesso dei matematici, che si servono di lettere per ...
Leggi Tutto
Matematico svizzero, nato a Roche il 10 settembre 1903. Dal 1936 è professore di matematica nelle università di Losanna e Ginevra; dal 1962 socio straniero dell'Accademia dei Lincei.
Fondamentali le sue [...] , quelle di catena di dimensione n-q e quella di forma differenziale esterna differenziabile di grado q. Ha contribuito al progresso della geometria differenziale dal punto di vista globale, mettendo in luce nuove proprietà degli spazi diRiemann, e ...
Leggi Tutto
Matematico italiano (Pavia 1835 - ivi 1890), allievo di A. Bordoni e di F. Brioschi, insegnò (dal 1859) nell'università di Pavia algebra e geometria analitica e successivamente calcolo infinitesimale; [...] effificacemente a far conoscere ed apprezzare in Italia questa teoria, che andava allora formandosi a opera di Cauchy, Riemann e Weierstrass. Compì inoltre indagini per giungere all'inversione diretta degli integrali abeliani mediante la costruzione ...
Leggi Tutto
MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] delle funzioni, iniziato col sec. XIX da A.-L. Cauchy, era passato poi in Germania nelle scuole di B. Riemann e di C. Weierstrass, e che la geometria, rinnovata da Francesi ai principî del secolo, ebbe poi la sua maggior fioritura in Germania e in ...
Leggi Tutto
VITALI, Giuseppe
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Ravenna il 26 agosto 1875, morto a Bologna il 29 febbraio 1932. Professore di analisi infinitesimale prima a Padova e poi a Bologna.
Le sue più [...] della serie sono limitate nel loro insieme. Un'importante memoria del V. del 1927 tratta della geometria degli spazî delle funzioni di quadrato sommabile (di Hilbert). Lo sviluppo di questa geometria ha condotto il V. ad un'estensione della nozione ...
Leggi Tutto
Beltrami
Beltrami Eugenio (Cremona 1835 - Roma 1900) matematico italiano. Allievo di F. Brioschi, nel 1862 fu nominato professore straordinario di algebra e geometria analitica all’università di Bologna. [...] ebbe contatti con E. Betti e B. Riemann. La sua fama è legata alla teoria delle superfici e degli spazi a curvatura costante e a un noto modello digeometria non euclidea iperbolica, la cosiddetta pseusdofera di Beltrami, che descrisse nel suo Saggio ...
Leggi Tutto
Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] X). Esso fu introdotto nel 1958 da Grothendieck nell'ambito della geometria algebrica e in relazione alle sue ricerche sulle generalizzazioni del classico teorema diRiemann-Roch. Tre anni più tardi Atiyah e Hirzebruch mostrarono come fosse possibile ...
Leggi Tutto
riemanniano
〈rim–〉 agg. – Relativo al matematico ted. Bernhard Riemann 〈rìiman〉 (1826-1866): geometria r. (o di Riemann o ellittica), tipo di geometria non euclidea nella quale non esistono rette parallele e, rispetto alla geometria euclidea,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...