La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] F)} dove F è una asserzione matematica ancora non dimostrata, come l'ipotesi diRiemann. X è un sottoinsieme dell'insieme finito {1, 2}, ma non Heyting si occupò digeometria proiettiva intuizionista e di algebra (in particolare di algebra lineare e ...
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DEL PEZZO, Pasquale
Franco Rossi
Appartenente ad antica e nobile famiglia napoletana, figlio di Gaetano duca di Caianello (titolo che ereditò nel 1889) e di Angelica Caracciolo dei principi di Torello, [...] e Superfici diRiemann relative alle curve algebriche, entrambi apparsi nei Rend. del Circolo matem. di Palermo, III tra le quali particolarmente importante è il volume Principi digeometria proiettiva, tratto dalle lezioni tenute negli anni 1905- ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] del campo di classi'. L'origine del problema è di natura chiaramente geometrica, essendo legata al teorema di Pitagora sui ):
Questa equazione fondamentale fu dimostrata nel 1859 da Bernhard Riemann (1826-1866), che introdusse la ζ(s) come funzione ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] calcolo delle variazioni e la geometria differenziale. In particolare, la teoria di Hamilton-Jacobi ha storicamente di una funzione utilizzata in altri settori dell'analisi matematica. Quel tipo di ragionamento fu chiamato da Riemann 'principio di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] , era di formulare procedimenti per il calcolo di tali valori, partendo dalla conoscenza della geometria della regione Riemann (1826-1866). Hilbert fu il primo a fornire una dimostrazione del principio di Dirichlet o se si vuole, della congettura di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] si riallacciava a Riemann. Ecco perché Felix Christian Klein (1849-1925) ha parlato dei 'grassmanniani' come di una 'setta operazione del calcolo geometrico è il prodotto regressivo, corrispondente all'operazione geometricadi intersezione o sezione. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] Occidente, in particolare verso le idee di Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866), giudicate come decadentismo matematico 1989), la tradizione moscovita digeometria che si richiamava a Peterson e le ricerche di Petrovskij nel campo della teoria ...
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riemanniano
〈rim–〉 agg. – Relativo al matematico ted. Bernhard Riemann 〈rìiman〉 (1826-1866): geometria r. (o di Riemann o ellittica), tipo di geometria non euclidea nella quale non esistono rette parallele e, rispetto alla geometria euclidea,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...