Matematico italiano (Pisa 1845 - ivi 1918). Alunno della Scuola normale superiore di Pisa (1860-64), vi ebbe maestri O. Mossotti ed E. Betti. Prof. prima di geodesia e poi di analisi nell'univ. di Pisa [...] al parlamento e senatore. In un primo periodo (fino al 1871) l'attività scientifica del D. fu dedicata alla geometriadifferenziale (studio delle superfici con un sistema di linee di curvatura piane o sferiche, e delle rappresentazioni geografiche di ...
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Matematico italiano (Parma 1856 - Pisa 1928); allievo, alla Scuola Normale di Pisa, di E. Betti e U. Dini; dal 1881 professore alla stessa scuola (che poi diresse dal 1918 alla morte) e dal 1886 anche [...] . Socio naz. dei Lincei (1893); senatore. Tra i maggiori matematici italiani, ha segnato orme profonde nella geometriadifferenziale; classiche, in particolare, la sua trasformazione delle superfici a curvatura costante e la sua teoria generale delle ...
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Matematico giapponese (Hokusei-cho, Mie, 1915 - Kyoto 2008). Laureatosi nel 1938 all'Università di Tokyo, ha insegnato presso le università di Nagoya (1943-52), di Kyoto (1952-79) e presso la Gakushuin [...] il concetto di spostamento parallelo stocastico, che è stato poi ripreso sistematicamente con la nascita della geometriadifferenziale stocastica. Tra le opere: Foundations of stochastic differential equations in infinite dimensional spaces (1984 ...
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infinitesimale, anàlisi (o càlcolo) Parte della matematica (detta anche semplicemente analisi matematica) i cui metodi e sviluppi sono fondati sull'operazione di passaggio al limite. Suoi iniziatori sono [...] . L'approccio dell'a.i. ha dato origine a vari rami della matematica, tra cui la teoria delle equazioni differenziali e delle derivate parziali, il calcolo delle variazioni, la teoria delle funzioni, la geometriadifferenziale. (➔ anche analisi) ...
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Matematico francese (Bourbon 1915 - Parigi 1998); prof. alla facoltà di scienze dell'univ. di Strasburgo (dal 1941), alla Sorbona (dal 1949) e al Collège de France (dal 1952). Presidente della Société [...] mathématique française (1959); socio straniero dei Lincei (1962). Studioso di geometriadifferenziale e di teoria della relatività, evidenziò nelle sue ricerche i loro stretti rapporti. Tra le opere: Problèmes globaux en mécanique relativiste (1939); ...
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Matematico (Gräbschen, Breslavia, 1894 - Zollikon, Zurigo, 1971), prof. al Politecnico di Zurigo (dal 1931); socio straniero dei Lincei (1962). Fu uno dei maggiori studiosi di topologia e di geometria [...] differenziale. Servendosi di uno speciale invariante (detto poi invariante di H.), ha dimostrato che per n pari ci sono infinite classi di omotopia distinte di applicazioni della sfera S2n−1 in Sn. Tra le opere, il classico trattato, scritto in ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] e sistemi hamiltoniani a infinite dimensioni, che si sviluppa in legami sorprendenti tra l’a. e la geometria algebrica. Lo sviluppo della geometriadifferenziale rafforza i legami tra essa e l’a. nella doppia direzione dell’uso di tecniche analitiche ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] dell’arco; analogamente si parla di elemento di superficie, di elemento di volume ecc.
In geometriadifferenziale, elemento lineare (per semplicità nel piano) è l’ente geometrico formato da un punto e da una direzione uscente da esso, insieme che può ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] 1990. Si sono infatti compresi molti legami con la topologia e la geometriadifferenziale: si sono sviluppati, in particolare, lo studio della geometriadifferenziale non commutativa, che è una generalizzazione del classico studio delle algebre di ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] moto libero e vincolato di punti materiali (nello spazio e sul piano) che dettero origine a studî sulla geometriadifferenziale delle superfici e sugli integrali ellittici, all'applicazione del principio di minima azione al moto centrale e alla prima ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...