geometriageometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] , le varietà riemanniane e i fibrati, per i quali si rinvia alle voci relative. ◆ [PRB] G. differenziale stocastica: v. geometriadifferenziale stocastica. ◆ [FNC] G. di riflessione, di trasmissione: v. raggi gamma: IV 727 c. ◆ [ALG] G. elementare ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] una mappa differenziabile σ:B→S tale che la composizione πσ sia l’identità su B.
Particolare importanza in geometriadifferenziale hanno alcune classi speciali di fibrati: tra questi i fibrati vettoriali, in cui la fibra è uno spazio vettoriale ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] e sistemi hamiltoniani a infinite dimensioni, che si sviluppa in legami sorprendenti tra l’a. e la geometria algebrica. Lo sviluppo della geometriadifferenziale rafforza i legami tra essa e l’a. nella doppia direzione dell’uso di tecniche analitiche ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] dell’arco; analogamente si parla di elemento di superficie, di elemento di volume ecc.
In geometriadifferenziale, elemento lineare (per semplicità nel piano) è l’ente geometrico formato da un punto e da una direzione uscente da esso, insieme che può ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] 1990. Si sono infatti compresi molti legami con la topologia e la geometriadifferenziale: si sono sviluppati, in particolare, lo studio della geometriadifferenziale non commutativa, che è una generalizzazione del classico studio delle algebre di ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] moto libero e vincolato di punti materiali (nello spazio e sul piano) che dettero origine a studî sulla geometriadifferenziale delle superfici e sugli integrali ellittici, all'applicazione del principio di minima azione al moto centrale e alla prima ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] supersimmetrica per N=2. Atiyah e Jeffrey hanno chiarito le formule di Witten ponendole in uno schema generale di geometriadifferenziale relativo alla teoria di Chern-Weil per la classe di Eulero di un fibrato con una sezione. Quest'interpretazione ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...] r. r.) e può garantire il carattere intrinseco degli enunciati solo mediante l'impiego del calcolo differenziale assoluto e dei metodi della geometriadifferenziale. Si pone ora una duplice domanda: quale sia l'influenza che una determinata struttura ...
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VEBLEN, Oswald
Fisico matematico americano, nato a Decorah, Iowa, il 24 giugno 1880, morto a Princeton, New Jersey il 10 agosto 1960. Fu professore nell'università di Princeton (1910-32), e poi (dal [...] stato socio dell'Accademia dei Lincei.
Ricercatore internazionalmente noto specialmente per i suoi contributi alla geometriadifferenziale (teoria degli spazî a connessione) e alla topologia, è stato il primo trattatista della topologia combinatoria ...
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Matematico, fisico e filosofo (Elmshorn 1885 - Zurigo 1955), prof. nelle univ. di Zurigo (1913), Gottinga (1930), Princeton, (1933). Si occupò con grande successo di svariati argomenti: teoria delle algebre, [...] teoria dei numeri, teoria delle equazioni differenziali e integrali, fisica matematica, geometriadifferenziale, relatività, fisica quantistica; tra i primi propose una teoria di campo unificata in cui il campo elettromagnetico di Maxwell e il campo ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...