CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] delle coniche negli istituti tecnici secondari trovarono origine i suoi Elementi di geometriaproiettiva (I, Torino 1873), un trattato che fu tradotto in francese, inglese e tedesco e a lungo adottato nelle scuole. Negli anni successivi saranno ...
Leggi Tutto
BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] transfiniti, in Rend. d. Circ. mat. di Palermo, XI (1897)3 pp. 154-164.
b) Calcolo vettoriale: Il metodo del Grassmann nella geometriaproiettiva, in Rend. d. Circ. mat. di Palermo, X (1896), pp. 177-195; XI (1897), pp. 64-82; XV (1901), pp. 310-320 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] 45.
A. Brigaglia, P. Nastasi, Le soluzioni di Girolamo Saccheri e Giovanni Ceva al “Geometram quaero” di Ruggero Ventimiglia. Geometriaproiettiva italiana nel tardo Seicento, «Archive for history of exact sciences», 1984, 30, 4, pp. 7-44.
J.-C. Pont ...
Leggi Tutto
FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] che il F. ricopri nella sua lunga attività di professore; per quattro anni insegnò analisi infiiiitesimale, per venticinque geometriaproiettiva; dal 1878 iniziò a tenere, come libero docente, un corso di storia delle matematiche che proseguì ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] de Roberval, Pierre de Carcavi, Claude Mydorge, Girard Desargues e altri grandi pensatori del tempo.
Interessato alla geometriaproiettiva di Desargues, nel 1640, appena sedicenne, Pascal presentò al cenacolo di Mersenne un saggio su tale argomento ...
Leggi Tutto
BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] coniche anch'esse bitangenti a una data conica, estendendo così l'affinità circolare di A. F. Möbius alla geometria non euclidea. Sulla geometriaproiettiva, ibid., XII (1874), pp. 300-311; XIII (1875), pp. 49-71; XIV (1876), pp. 110-138: lo scopo ...
Leggi Tutto
CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] cento lavori su vari argomenti (cfr. B. Segre). Li ricordiamo per disciplina di studio.
Tra i lavori redatti sulla geometriaproiettiva e analitica se ne rinvengono alcuni (come La proiettività nel campo complesso, in Periodicodi matem., s. 4, XIV ...
Leggi Tutto
DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] , dove rimase per un solo anno. Nel 1907, infatti, in un nuovo concorso, venne nominato professore ordinario di geometriaproiettiva e descrittiva presso l'università di Parma. Nel 1909 fu trasferito alla università di Catania, da dove, nel 1914 ...
Leggi Tutto
CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] undici anni, la qualità di questo lavoro, che mostra la conoscenza completa e profonda della letteratura geometrica del suo tempo, di quella geometriaproiettiva algebrica che stava assumendo allora, anche in Italia, un grande sviluppo; ed ancora il ...
Leggi Tutto
proiezione
proiezióne [Der. del lat. proiectio -onis, dal part. pass. proiectus di proicere "gettare innanzi"] [LSF] Generic., l'atto di proiettare, di lanciare un oggetto, anche con signif. figurato. [...] (un segmento, una figura piana, ecc.) su una retta, un piano, ecc. è l'insieme delle p. dei punti della figura; (b) nella geometriaproiettiva, p. di una figura da un punto (punto di p.) su una retta, un piano, ecc. (retta di p., piano di p., ecc ...
Leggi Tutto
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...