relatività In fisica, in riferimento a un ente fisico o a un fenomeno, dipendenza delle proprietà o grandezze dal sistema di riferimento adottato. Tali grandezze o proprietà assumono significati e valori [...] dello spazio-tempo (in presenza di un campo gravitazionale la geometria non è euclidea). Sia infatti K′ un riferimento fisico rotante , il principio generale di r. e la teoria riemanniana delle varietà (➔ Riemann, Bernhard) suggerirono a Einstein ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] nel modello di Ising.
Applicazioni delle teorie di gauge alla geometria in dimensione bassa
di Andrei Tjurin
A partire dal 1982 la teoria di Yang-Mills per le metriche riemanniane è stata applicata con successo a problemi di topologia differenziale ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] n-uple di numeri reali, o anche complessi. Tuttavia esistono tipi di geometrie che non possono essere inclusi nel programma di Erlangen, in particolare la geometriariemanniana, che è data da una definizione analitica di distanza che può variare da ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] ricercata al di fuori di esso, nelle forze di legame che su di esso agiscono". (Per le connessioni fra la geometriariemanniana e la relatività generale v. Weyl, 19214).
Il programma enunciato da Riemann trovò la sua realizzazione, sia pure parziale ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] non commutativa sono soddisfatti in questo caso.
Tali costruzioni sono state generalizzate da chi scrive alle deformazioni isospettrali di geometrieriemanniane di rango >1, in due lavori, uno del 2001 assieme a Giovanni Landi e l'altro del 2002 ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] Otto Sigismund Lipschitz sui principî variazionali della meccanica e sul principio di Gauss in relazione con la geometriariemanniana (1872, 1877) spinsero Heinrich Rudolf Hertz a sviluppare ulteriormente in Die Prinzipien der Mechanik (I principî ...
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BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] 1919] pp. 254-258, 317-321; XXIX [1920], pp. 38-43) ma soprattutto lo sforzo di creare una teoria organica della. geometriariemanniana di specie superiore. Vanno ancora ricordati gli studi sull'inimersione di una varietà in uno spazio di Riemann e l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’unificazione nell’oggetto e nella rappresentazione è sempre stato uno degli obiettivi [...] anche l’elettromagnetismo. Si cerca infatti di formulare estensioni della geometriariemanniana usata in relatività generale, in cui nuovi oggetti geometrici in aggiunta al campo gravitazionale possano rappresentare il campo elettromagnetico ...
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affinita
affinità [Der. di affine] [ALG] (a) Particolare omografia tra due piani in cui si corrispondono le rette improprie. (b) Nella geometria delle varietà, corrispondenza tra gli enti geometrici [...] il parallelismo tra vettori nello spazio euclideo. Nella geometriariemanniana l'a. è determinata dalla metrica ed espressa mediante i simboli di Christoffel, ma in geometrie più generali, dette appunto geometrie affini, l'a. è governata da variabili ...
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Matematico, attivo attorno al 300 a.C. nella colonia d’Alessandria d’Egitto, dove fu chiamato a operare probabilmente da Tolomeo I, in coincidenza con la fondazione della grande Biblioteca e dell’annesso [...] diverse da quella degli Elementi, dotate d’altrettanta cogenza formale e di applicabilità allo spazio fisico, quale, per es., la geometriariemanniana, sulle cui basi Einstein fondò, agli inizi del Novecento, la teoria della relatività generale. ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
riemanniano
〈rim–〉 agg. – Relativo al matematico ted. Bernhard Riemann 〈rìiman〉 (1826-1866): geometria r. (o di Riemann o ellittica), tipo di geometria non euclidea nella quale non esistono rette parallele e, rispetto alla geometria euclidea,...