(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] furanosica, f).
Tutto ciò trova sintetica, approssimata, rappresentazione nelle proiezioni di Haworth formule (inclusa quella del D-glucosio), corrispondenti a 8 isomeri geometrici detti diastereoisomeri, relative agli aldoesosi: D-mannosio (2); D ...
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MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] , dalle quali poi i filosofi tentarono di assurgere a una concezione sintetica e teorica.
Ma se sono relativamente numerosi i documenti e le tradizioni sulla geometria pre-euclidea, scarsissimi sono invece quelli che riguardano la meccanica. I ...
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Fra i mezzi più efficaci d'esposizione e d'indagine di cui può spesso valersi lo studioso, e che trovano più frequente applicazione nella statistica sono da annoverare i diagrammi: figure atte a rappresentare, [...]
Utilità dei diagrammi. - Essi dànno una visione sintetica del decorso d'uno o più fenomeni; permettono di d'iperbole, o di qualunque altra linea di cui la geometria analitica insegna a determinare l'equazione, allora questa equazione esprimerebbe la ...
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. L'aggettivo "cubica" da "cubo" significa di terzo grado, e in questo senso s'applica ad equazioni, o forme algebriche di terzo grado, rappresentanti curve, o superficie, o varietà a quante si vogliano [...] studio degli enti algebrici, 2ª ed., Torino 1928, capitoli VII, X. - La teoria sintetica delle cubiche gobbe è in generale esposta nei trattati di geometria proiettiva e descrittiva. Sviluppi più larghi, anche per le superficie cubiche, si trovano in ...
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LAGRANGE (o Lagrangia), Giuseppe Luigi
Ettore Bortolotti
Matematico italiano, nato a Torino il 25 gennaio 1736, morto a Parigi il 10 aprile 1813. Dal 1755 professore nella R. Scuola di artiglieria a [...] gli sviluppi algoritmici non dovessero essere scompagnati dalla rappresentazione geometrica; la struttura dei trattati presentava ancora la sistemazione logica, prevalentemente sintetica, caratteristica delle opere classiche. L. invece, anche quando ...
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(App. II, I, p. 188; III, I, p. 103; IV, I, p. 130)
Negli anni Ottanta l'importanza dell'a. nel sistema radar e di comunicazione è andata via via aumentando, passando, in termini di costo, dal 10% della [...] attive a variazione di fase per i radar ad apertura sintetica (SAR, Synthetic Aperture Radar) per i satelliti di telerilevamento affidabilità, danno luogo, proprio per la loro geometria, a distorsioni del piano di polarizzazione, incompatibili ...
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Gli a. attualmente impiegati comprendono un folto gruppo di sostanze di origine naturale e sintetica delle quali le più importanti sono le seguenti: materiali naturali (amido, destrine, gomme vegetali, [...] a. indurito, lo stato della superficie dell'aderendo, la geometria del sistema aderendo-adesivo.
La regola empirica secondo la quale acetali polivinilici ed alcune formulazioni contengono anche caucciù sintetico. L'impiego di questi a. offre notevoli ...
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. L'importanza della scienza dei cristalli (v.) appare manifesta quando si consideri che lo stato cristallino è proprio dell'immensa maggioranza dei corpi solidi. Fra questi, i vetri soltanto e i colloidi [...] Fedorov (1894). Questi sono i fondatori di quella geometria dei mezzi discontinui che soddisfa alle condizioni fondamentali dello si addice sempre meglio alla cristallografia la definizione sintetica di fisica della materia cristallina.
Bibl.: v. ...
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Matematico, nato a Roma il 28 settembre 1896, morto a Firenze il 22 giugno 1941. Figlio di Ettore (v.), fu alunno interno della Scuola normale superiore di Pisa, dove fu allievo di U. Dini, E. Bertini, [...] sua opera son pur visibili gli influssi di U. Dini per l'analisi e di E. Bertini per la visione sintetica dei fatti geometrici. I suoi risultati più importanti sono relativi alla teoria degli spazî a connessione, che egli riportò in Italia dove era ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] radiazioni naturali, quindi l'esposizione a composti chimici, sia naturali che sintetici. Il cancro è passato fra il 1900 e il 1970 dall' e verso l'interfaccia. Esso dipende dalla geometria dell'interfaccia, dalle condizioni idrodinamiche nell' ...
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sintetico
sintètico agg. [dal gr. συνϑετικός, der. di σύνϑεσις «sintesi»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sintesi, che è proprio della sintesi o procede per via di sintesi: esposizione, ricostruzione s. di fatti, limitata all’essenziale, ai soli...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...