Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] Nessun numero è mai citato nei libri aritmetici di Euclide, nemmeno a titolo di esempio; il centro dell’interesse è, come nella geometria, la nozione di rapporto. Un tipico risultato di questi libri è il seguente: «I numeri primi fra loro sono i più ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZÎ, Vasi (ν. vol. VI, p. 505)
Ch. Dehl-von Kaenel
Le ricerche svolte dal 1965 a oggi hanno apportato nuovi elementi di giudizio riguardo ai vasi [...] una novità rispetto al Protogeometrico, è l'apparizione delle metope, decorate con meandri, motivi a zig-zag e, a partire dal Geometrico Medio I, con meandri a uncino. Come nella ceramica attica coeva, da cui quella corinzia di questa fase si mostra ...
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atomico
atòmico [agg. Der. di atomo] [EMG] Batteria a.: batteria di celle fotovoltaiche eccitate dalla radiazione di un isotopo radioattivo beta, di solito 90Sr: v. fotovoltaico, effetto: II 752 f. ◆ [...] Enunciato a.: nella logica matematica, enunciato non riducibile a enunciati più semplici, come, per es., "il triangolo è una figura geometrica". ◆ [STF] [CHF] Ipotesi a.: v. molecola: IV 87 d. ◆ [FAT] Massa a.: la massa di un atomo, espressa in unità ...
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trasformazione
trasformazione corrispondenza tra due insiemi, anche coincidenti, che conserva alcune proprietà reciproche dei loro elementi: le proprietà che si conservano si dicono invarianti della [...] di particolarizzazioni di cui si specificano caso per caso le caratteristiche (→ trasformazione conforme; → trasformazione geometrica; → trasformazione lineare ecc.). Le principali trasformazioni sono tra spazi (come, per esempio, le trasformazioni ...
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Perel'man
Perel’man Grigorij Jakolevič (Leningrado, oggi San Pietroburgo, 1966) matematico russo. Dopo il dottorato in matematica conseguito all’università di stato di San Pietroburgo, durante gli anni [...] per molto tempo negli Stati Uniti, in particolare a Berkeley. I suoi contributi riguardano la geometria riemanniana e la topologia geometrica e hanno permesso (2002) la soluzione di due importanti problemi topologici: la congettura di → Poincaré ...
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serie ipergeometrica
serie ipergeometrica serie numerica del tipo:
dove a, b, c, z sono numeri complessi qualsiasi, con c diverso da 0 e da un intero negativo. È possibile riscrivere la serie utilizzando [...] Pochhammer come
La serie fu denominata ipergeometrica da Eulero per la possibilità di considerarla come estensione della → serie geometrica; è anche riportata come serie di Gauss, che ne studiò le caratteristiche. Essa converge assolutamente per |z ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] il fascio dei raggi incidenti. Successivamente G. riprese e approfondì le sue ricerche di geodesia e di geometria. Ricordiamo l'interpretazione geometrica dei numeri complessi come punti del pianosfera (piano di Argand-G.) e i suoi appunti - che mai ...
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numero reale
numero reale numero esprimibile come limite di una successione di numeri razionali (→ R, insieme dei numeri reali). In forma decimale, è reale qualunque numero, finito o illimitato, periodico [...] suddividono in → numeri razionali e in → numeri irrazionali; entrambi tali sottoinsiemi sono densi in R.
La rappresentazione geometrica di un numero reale è la disposizione dei numeri reali sulla retta che si ottiene completando la rappresentazione ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] virtutis praemia.
Opere
Nel 1644 uscì, a spese del granduca di Toscana, il solo volume da lui pubblicato, dal titolo Opera geometrica, presto diffuso in Europa, lodato da R. Descartes, da B. Pascal, da C. Huygens, nel quale, oltre al citato scritto ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte (v. vol. V, p. 749)
F. Canciani
Con il termine «orientalizzante» si è soliti indicare il periodo dell'arte greca - ma anche di [...] centro-meridionale.
Il termine è ambiguo: in realtà i contatti più intensi con le culture orientali avvengono durante l'età geometrica, a partire dalla metà del IX secolo. Le conseguenze si osservano in particolare a Lefkandi, in Attica, a Creta, a ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...