Chimico e mineralogista (Nolinsk, oblast´ di Kirov, 1860 - Mosca 1941). Prof. di chimica fisica e poi di chimica generale all'Istituto politecnico di Pietroburgo, fondatore dell'Istituto di chimica generale [...] i quali coniò il nome di berthollidi. Studiò i complessi del platino di cui individuò varî casi di isomeria geometrica. Di rilevante interesse sono anche le ricerche concernenti lo sfruttamento dei sali di potassio (silvite, carnallite) di Solikamsk ...
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IMMAGINARIO
Gaetano Scorza
. Termine matematico, con cui si designa una classe di numeri, che, storicamente, si presentarono dapprima come non corrispondenti a grandezze reali.
1. Cenni storici. - A [...] via inaugurata dal Bombelli, J. Wallis (1616-1703), cui risale il primo tentativo degno di nota di assegnare un'interpretazione geometrica dei numeri complessi ed A. De Moivre 11667-1754), il quale ultimo stabiliva il fatto fondamentale che la radice ...
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MASSA
Giovanni GIORGI
Arnaldo MASOTTI
. Meccanica. - Vocabolo della meccanica teorica, che designa un dato quantitativo (una grandezza fisica scalare) caratteristico d'ogni singolo corpo materiale.
Prima [...] a quel punto, e talvolta ellissoide d'inerzia di Poinsot: a L. Poinsot, infatti, si deve (1834) la classica interpretazione geometrica, mediante il predetto ellissoide; del moto per inerzia di un sistema rigido con un punto fisso (v. dinamica, n. 32 ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] lo spazio compreso fra la cicloide e la sua retta di base è pari al triplo del cerchio generatore. L'Opera geometrica include anche un trattato, intitolato De sphaera et solidis sphaeralibus libri duo, nel quale la teoria archimedea della sfera e del ...
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numero complesso
numero complesso numero della forma x + iy, in cui x e y sono numeri reali e i, detto unità immaginaria, è un particolare numero complesso definito dalla relazione i 2 = −1. I numeri [...] un numero reale
• zz̄ è un numero reale positivo o nullo
• zz̄ = 0 se e solo se z = 0.
La rappresentazione geometrica dei numeri complessi in un piano dotato di riferimento cartesiano si ottiene associando al numero complesso z = x + iy il punto del ...
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diagonalizzazione
diagonalizzazione in algebra lineare, procedura attraverso la quale, data una trasformazione lineare T di uno spazio vettoriale V su un campo K, se ne trova una equivalente espressa [...] pertanto T risulta uno stiramento il cui rapporto è l’autovalore comune a tutti gli autovettori.
Definita la molteplicità geometrica di un autovalore k come la dimensione del relativo autospazio E(k), vale il seguente criterio: una matrice quadrata ...
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Zariski
Zariski Oscar (Kobrin, oggi Bielorussia, 1899 - Brookline, Massachusetts, 1986) matematico statunitense di origine russa. Iniziò i suoi studi a Kiev e li completò a Roma, dove fu allievo di G. [...] , che nei suoi lavori raggiunge la forma di una teoria degli invarianti rigorosamente astratta, nella quale l’intuizione geometrica cede il passo ai concetti di algebra commutativa e di teoria delle valutazioni. Numerosi e fondamentali sono stati i ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] anziché sulle grandezze: introdussero i numeri negativi, il calcolo dei radicali, e diedero il primo avvio all’algebra.
Così come la geometria è gloria della scienza greca, l’algebra è la grande conquista della m. araba. Lo studio della m. presso gli ...
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Poligono piano con sei vertici e quindi sei lati.
L’ e. regolare (avente tutti i sei lati uguali tra di loro e così tutti gli angoli formati da lati consecutivi) può iscriversi nel cerchio facendo uso [...] OA del cerchio circoscritto. Il suo apotema, OH, è dato da AB∙√‾‾‾‾3/2; se l è la misura del lato, l’area dell’e. regolare vale l2∙3√‾‾‾‾3/2.
In geometria proiettiva, dati 6 punti A, B, C, D, E, F su una conica (fig. 2), e. di Pascal è la figura ...
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In topografia, punto stabile di riferimento, situato dove sia facile riconoscerlo, recante l’esatta posizione planimetrica o altimetrica. Si distinguono: c. orizzontali (o planimetrici), come, per es., [...] ; c. verticali (o altimetrici), indicanti la quota sul livello medio del mare, anch’essa determinata con livellazione geometrica di precisione; sono costituiti da una piastrina rettangolare di ghisa, fissata sullo stipite della porta di un edificio ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...