GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] l'accolse tra i soci onorari.
Dai disegni del G. emergono componenti rinascimentali, palladiane e romane, nonché un purismo geometrico che lo sollecita a impiegare un linguaggio colto e austero.
Nel 1821, a Parma, collaborò ai lavori per il teatro ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] la versione del gesuita, per mostrare che il rivale era impari al ruolo, il G. gli avrebbe indirizzato un problema geometrico, che però Sovero avrebbe subito risolto, inviandone poi a sua volta uno al G., che non sarebbe riuscito a fare altrettanto ...
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MONTANARINI, Luigi
Francesco Santaniello
– Nacque a Firenze il 22 luglio 1906 da Stefano, macchinista delle Regie Ferrovie, e da Maria Cianchi. Durante gli anni del ginnasio, frequentato presso l’Istituto [...] le Astrazioni (ripr. ibid., p. 61), dipinte tra il 1970 e il 1975, il M. liberò il colore dal rigore geometrico dispiegando sulle tele forme corpose e spesse che si fendono e compenetrano lasciando trasparire altre forme. Nelle successive Lacerazioni ...
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GHERARDELLI, Giuseppe
Luca Dell'Aglio
Nacque a Firenze il 1° genn. 1894 da Attilio e Anna Bellini. Dopo aver frequentato il liceo Michelangelo di Firenze, fu allievo alla Scuola normale superiore di [...] dettaglio, l'opera scientifica del G. può essere suddivisa in due fasi, relative a diversi ambiti di ricerca del pensiero geometrico italiano dell'epoca.
La prima fase, collegata all'influenza esercitata sul G. da G. Fano, riguarda lo studio di curve ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] Pisa dal 1881-82 e professore nell'università di Pisa dal 3 apr. 1886.
Le ricerche del B. furono rivolte alla geometria differenziale, alla teoria dei numeri e all'analisi pura. A lui si devono importanti teoremi di unicità per i problemi al contorno ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] vi pervenne in modo indipendente). Vi viene anche introdotto un metodo assai generale per determinare in modo trascendente il genere geometrico di una superficie immagine di un'involuzione data su di un'altra superficie di cui si conosca il numero di ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] dell’essenza individuale (1941), in cui enucleava i nodi della propria poetica in colore, simultaneità, compenetrazione, splendore geometrico. Nello stesso anno uscì la monografia sulla sua opera a firma di Marinetti. Promosso tenente, fu dislocato ...
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TERRACINI, Alessandro
Erika Luciano
– Nacque a Torino il 19 ottobre 1889 in un’agiata famiglia ebraica, da Benedetto e da Eugenia Levi.
Frequentò il liceo classico Cavour. Fin dall’adolescenza dimostrò [...] dal 1920.
Rientrato a Torino nel 1923, riprese il ruolo di assistente di Fano all’Università e assunse l’incarico di geometria analitica al Politecnico. Il 16 aprile 1924 sposò a Roma Giulia Sacerdote che gli avrebbe dato tre figli: Lore, Cesare e ...
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RICCI-CURBASTRO, Gregorio
Luca Dell'Aglio
RICCI-CURBASTRO, Gregorio. – Nacque a Lugo, nei pressi di Ravenna, il 12 gennaio 1853, figlio di Antonio e di Livia Vecchi.
Svolti privatamente gli studi inferiori, [...] sistematica dei principi della teoria, la memoria offriva un quadro molto vasto delle sue applicazioni in ambito analitico, geometrico e fisico matematico, con particolare riguardo per la teoria del potenziale, la meccanica teorica e la teoria dell ...
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FLAUTI, Vincenzo
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 4 apr. 1782, ove compì gli studi di matematica e fu allievo, insieme con G. Scorza, di N. Fergola e M. Cecere. Nel 1801 il F. assunse, insieme con [...] l'anno 1821 e che ora si pubblicano per la seconda volta, Napoli 1822). Egli poneva anzitutto a confronto il metodo geometrico antico, il metodo cartesiano e il metodo di G.L. Lagrange, al quale era particolarmente ostile, giungendo ad affermare che ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...