Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] restituito materiale del Calcolitico: la grotta n. 49, in particolare, conteneva due mazze di rame, un avorio con disegno geometrico ed alcune borse con collane. Anche in questo caso vi è una nuova occupazione al tempo della Seconda Rivolta (Bar ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] continuamente nell'ambito delle culture mediterranee. Li precedono piccole cassette di pietra che compaiono già durante il Periodo Geometrico e nel VII sec. nei sepolcri a cremazione. Più tardi furono utilizzate spesso anche per conservare ossa e ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] individuali: l’inconfondibile gobba del naso viene raddrizzata, la linea volitiva della mascella è riportata a un geometrico arco di cerchio di ascendenza tetrarchica; anche l’acconciatura dei capelli è resa con una precisione disegnativa fortemente ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] apparato decorativo si intensifica man mano che dall’ingresso si procede verso la nicchia del sarcofago: le semplici campiture geometriche con motivi a croci o a stelle si arricchiscono di elementi vegetali, fiori e frutti, animali marini e terrestri ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] che della Toscana, dove non ne sopravvive alcuna copia. Per il F. e per i suoi contemporanei la prospettiva lineare o geometrica era una grande scoperta del loro tempo. Il libro I dimostra come progettare in prospettiva il piano d'appoggio su cui il ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] da un unico ampio arco sul piano della facciata. Questo arco è di norma riccamente ornato o con tarsie laviche a disegno geometrico o con una o più ghiere composte da bastoni sia piegati sia spezzati a zig-zag ed è quasi sempre ribadito all'esterno ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] -1005) e ghaznavide (997-1149). Caratterizzati in massima parte da un partito decorativo esterno formato da un largo reticolato geometrico e da fasce con iscrizioni cufiche incise, i b. di questa regione risultano apodi e di forma emisferica, tanto ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] in cui spiegava che la l. sensibile o naturale deve essere definita come 'lume', di cui egli studiava le regole ottiche di propagazione geometrica nel suo trattato. Essa non è la forma sostanziale per sé dei corpi, ma è il 'modo' per il quale un ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] la pianura Padana riguarda piuttosto i mosaici pavimentali. I due esempi assai simili per rigorosa bicromia e repertorio simbolico e geometrico di Acqui (ca. 1067) e Novara (primo quarto sec. 12°) furono seguiti dal gruppo più incline alle scene ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] chiesa (Barsanti, Guiglia Guidobaldi, 1992, p. 137, n. 87). Lo stesso spirito di queste lastre, che, con il loro nitido repertorio geometrico, si diffusero in breve anche al di fuori della capitale bizantina (per es. a Roma in S. Clemente e a Parenzo ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...