geometrianoneuclideageometrianoneuclideageometria basata sulla negazione di uno o più postulati euclidei. La locuzione è tuttavia generalmente riservata, per le notevoli implicazioni storiche, [...] Göttingen la sua tesi per la libera docenza, Sulle ipotesi che stanno alla base della geometria, in cui espone un modello di geometrianoneuclidea piuttosto semplice (→ Riemann, modello di), in cui, dalla negazione del quinto postulato e del secondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento vengono create nuove geometrie, in cui non vale il postulato [...] Egli ottiene invece un buon numero di teoremi che lo fanno annoverare, suo malgrado, tra i precursori delle geometrienoneuclidee di Lobacevskij. Il suo sforzo è ben presto dimenticato e d’Alembert può scrivere nell’Encyclopédie che “la definizione ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] , il metodo analitico di Riemann si è mostrato più fecondo dei metodi sintetici con cui si era arrivati alle geometrienoneuclidee.
La fisica. Oltre alla matematica, anche le altre scienze positive entrano a metà Ottocento nel campo delle indagini ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] . Dallo studio delle funzioni fuchsiane P. fu portato a questioni di geometrianoneuclidea (famoso un suo modello del piano non-euclideo iperbolico). Dai fondamenti della geometria, così come da elevati problemi di analisi, fu attratto verso la ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] con il sorgere, nella prima metà del 19° sec., delle cosiddette geometrienoneuclidee (➔ geometria): data la possibilità di costruire sistemi geometrici diversi, alternativi e addirittura in contraddizione tra loro, risultava difficile difendere il ...
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Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma [...] sistema coerente). Quest’ultima concezione, che è quella moderna, ha dimostrato, attraverso esempi ormai classici (geometrienoneuclidee ecc.), l’insostenibilità della tesi che affermava essere la matematica scienza dimostrativa a priori (Aristotele ...
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Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal [...] delle perturbazioni nelle orbite di Giove e Saturno); mentre in matematica fornì un metodo grafico per la risoluzione dei triangoli sferici, quattro formule differenziali di geometria sferica, e indagò la possibilità di geometrienoneuclidee. ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] Nel 1868, con la memoria intitolata Über die Thatsachen, die der Geometrie zum Grunde liegen, H. prendeva posizione nel dibattito in atto sulle geometrienoneuclidee, accettando la deduzione riemanniana del concetto di spazio da quello più generale ...
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Matematico (Cremona 1835 - Roma 1900). Allievo di F. Brioschi, fu professore di algebra e geometria analitica a Bologna (1862), di geodesia teoretica a Pisa (1863), di meccanica razionale a Bologna (1866) [...] con la sua teoria delle superfici e degli spazî a curvatura costante (al B. si devono i primi "modelli" di geometrienoneuclidee: in particolare, la pseudosfera di B.) e con importanti contributi alla fisica matematica. Le sue opere complete furono ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] questo assioma era indipendente dagli altri, scoprendo così le g. noneuclidee (v. geometria: Geometrianoneuclidea, XVI), in particolare la trigonometria di un piano noneuclideo, il quale nella terminologia moderna viene descritto come un piano ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....