DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] opere sonostate rinvenuti al D. dal Longatti (1968-69), che riassume al riguardo i dati della storiografia locale: Gera Lario, chiesa di S. Vincenzo, affresco sulla parete destra della prima campata raffigurante S. Pietro martire tra i ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] ; sulla base dell'impianto planimetrico e della tessitura muraria si può istituire un raffronto con la chiesa di S. Alessandro a Fara Gera d'Adda (prov. Bergamo), eretta tra la fine del 6° e gli inizi del 7° secolo. Per la costruzione della chiesa di ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] tardogotiche perlopiù provenienti dalla chiese mendicanti, di Cenni di Francesco di Ser Cenni, Jacopo di Michele detto il Gera, Alvaro Pirez d'Evora.Il Mus. Etrusco Guarnacci consente di avvicinare gli episodi decorativi protoromanici da S. Giusto ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] toscano e addobbi per le esequie dell'arcivescovo Filippo Visconti (disegni incisi da Ferdinando Albertolli).
Prima del 1805. Fara Gera d'Adda: facciata della parrocchiale di S. Alessandro in stile "settecentesco" e forse tutta la chiesa (attr. da F ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] lievemente spezzato, torri ai capi e sulla quarta pila; degno di nota è infine a Erfurt il p. delle Botteghe (Krämerbrücke) sulla Gera, eretto a spese dei mercanti locali nel sec. 12° e che, con il p. Vecchio di Firenze e con quello ligneo di ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] il borgo e il villaggio del XIII sec. di Bösleben).
Accanto alla cura dei monumenti per la regione di Erfurt, Gera e Suhl, si svolgono speciali ricerche sull'Età della Pietra antica e recente, in particolare sull'insediamento, il commercio e sul ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] se lo stesso caposcuola dovette essere presente a B., sia attraverso l'invio di opere - come indica il polittico dipinto per Gera Pepoli già in S. Maria degli Angeli e ora nella Pinacoteca Naz. (ca. 1330-1333) - sia attraverso la supervisione di ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] , Jahrbuch 1974), Neuss [1973], pp. 87-97; Denkmale in Thüringen. Ihre Erhaltung und Pflege in den Bezirken Erfurt, Gera und Suhl, Weimar 1974; W. Sage, Deutsche Fachwerkbauten, Königstein i. T. 1976; R. Strobel, Das Bürgerhaus in Regensburg ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] vide anche attiva una scuola locale, che sotto Francesco Neri da Volterra raggruppò come allievi Jacopo di Michele detto il Gera, Cecco di Pietro, Neruccio Federighi, Getto di Jacopo e, poi, Turino Vanni, autori per lunghi decenni di numerose, deboli ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] del 1388 per S. Niccolò Reale, ora al Mus. Diocesano, e S. Anna Metterza di Jacopo di Michele da Pisa, detto Gera, anch'esso al Mus. Diocesano (Bresc-Bautier, 1979, pp. 74-75). Ma l'episodio figurativo di gran lunga più complesso iconograficamente ...
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