FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] parte la buona preparazione culturale e la fedeltà a Roma favorì un precoce inserimento dei Frati predicatori nei più alti gradi della gerarchia ecclesiastica. I vescovi domenicani sono numerosi sin dal pontificato di Innocenzo IV, cui si deve anche ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] opera e la figura del C. fu tale che sia la gerarchia sia l'offinione pubblica cattolica americana finirono per considerarlo il loro miglior . II e poi allo svolgimento dei lavori nell'assemblea deivescovi. Nel 1960 era stato nominato presidente ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] di S. Cesario: divenne membro delle congregazioni deiVescovi e Regolari, e del Concilio. Nel dicembre pp. 24, 35, 50; III, ibid. 1870, pp. 78, 80, 81; La gerarchia cattolica e la famiglia pontificia per l'anno 1875, Roma 1875, pp. 121-122; A. ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] liberamente in quanto egli è al vertice di tutta la gerarchia ecclesiastica. Ha diritto a speciali titoli onorifici, insegne speciali dei pontifici consigli (➔ curia), i segretari delle congregazioni, il segretario generale del Sinodo deivescovi ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] con Carlo I prevalsero tra i teologi e nella gerarchia tendenze cattolicizzanti. Durante la Rivoluzione di O. Cromwell della Chiesa d’Inghilterra, composta delle camere, deivescovi, del clero e dei laici (elettiva): essa esamina e propone progetti ...
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Religione
Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa e in particolare l’adunanza deivescovi della Chiesa cattolica.
Riunioni del genere dei c. ricorrono nella storia di religioni come la buddhista [...] l’ampliarsi della Chiesa e la costituzione della gerarchia ecclesiastica, ogni deliberazione passò progressivamente in mano al vescovo, si venne quindi restringendo sempre più a questioni amministrative. La Chiesa cattolica riconosce solo alcuni dei ...
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Teoria sorta nel Medioevo sulla costituzione della Chiesa fondata sull’ufficio del vescovo. Si è manifestato o come teoria conciliare, vale a dire come rivendicazione del diritto di primato che spetta [...] nella Chiesa episcopale, Chiesa cristiana con una gerarchia ecclesiastica che ha al suo culmine il vescovo, e in cui definizioni di fede e disposizioni disciplinari sono attribuite al corpo deivescovi. Chiesa episcopale è quindi, in certo senso ...
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MISSIONI
Le missioni cristiane (XXIII, p. 443; App II, 11, p. 333). - Negli ultimi decennî, e soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, nelle m. di tutte le confessioni cristiane si è andata accentuando [...] la Chiesa presso gli altri popoli e di affidarla a una gerarchia propria scelta tra i cristiani del luogo". Così negli ultimi decennî nelle missioni cattoliche il numero deivescovi asiatici e africani è andato rapidamente crescendo: nel 1926 c'erano ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] della manifestazione del divino. Ogni realtà trova posto nell'ambito di una gerarchia a tre livelli. All'apice c'è l'autorità di un Dio come risulta chiaramente dai documenti della conferenza deivescovi dell'America latina tenutasi a Medellín ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] , della vita interiore, della "costante obbedienza alla gerarchia". Tutto ciò sarebbe ora stato messo alla prova. Redemptoris nel 1937, il decreto del Sant'Offizio nel 1949, gli interventi deivescovi, i libri del p. G. Fessard o del p. R. Voillaume ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...