La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] h.e. III 8 costituiscono le fonti principali per tutta questa vicenda. Cfr. M. Simonetti, La crisi ariana, cit., pp. 146-153.
134 Ath., apol. sec. 35,4.
135 Ath., apol. sec. 35,4-5. Giulio dunque supportava i dirittidella Chiesa di Roma e l’autorità ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] fontedi varie implicazioni e complicazioni. In ogni caso l’alleanza normanna con Roma consentì una progressiva più larga assimilazione dell’episcopato meridionale a quello di nella gerarchia e nella vita ecclesiastica, che non poteva mancare di avere ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] il clero locale e la gerarchia, l'intrecciarsi di tanti interessi opposti, la miopia di molti fedeli e di parte del clero. La Santa codice didiritto canonico (1983), considerato da molti come l'incarnazione sul piano giuridico della ecclesiologia ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] delle decisioni di Nicea in materia di prerogative dei vescovi meliziani53: dalla riduzione di tali prerogative, il partito pro-atanasiano forse deduceva che i vescovi meliziani non avessero diritto a partecipare all’elezione. Più di una fonte ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dell'amministrazione della giustizia (ibid., VI, n. 11). La rivendicazione dei diritti giurisdizionali dellagerarchia vescovo numida Paolo, la cui mediazione fu fontedi molti problemi sia con le gerarchie ecclesiastiche locali, sia con il governo ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di abbassare il rango gerarchicodella sede di Costantinopoli e di negare all’imperatore il dirittodi Empire, London-New York 2004. Si veda la raccolta difonti tradotte Quellenforschung zur Religionspolitik Konstantins des Grossen, übersetzt und ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] fontidi vicariato delle Gallie, cercando di adattarla alle nuove occorrenze politiche dell'Impero. La duplice lealtà verso il re e l'imperatore richiesta dal papa secondo una gerarchia proprietari recuperarono tutti i diritti sui loro beni mobili e ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] che rimettevano in discussione una gerarchiadelle sedi episcopali fissata in base a differenti gradi di apostolicità, dal momento che , essendo queste ultime, a loro volta, fontedidiritto. Tale modo di concepire la legge, diverso da come fino ad ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] è ricostruita con l'indicazione sistematica dellefonti e della bibliografia in Anni e opere di Paolo VI, a cura di N. Vian, introduzione di A.C. Jemolo, Roma 1978; una bibliografia di undicimilatrecentoquarantuno titoli (relativi anche al concilio ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] riformatrici di Jan Hus, nonché un vasto movimento spirituale e politico in aperto conflitto con le gerarchiedella Chiesa della curia romana, che imponeva continuamente nuovi gravami o cercava nuove fonti d'introito con la vendita delle indulgenze ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...