TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] mura verticali prive di rivestimenti esterni o di bastioni (Ai, Gerico). A Tell Beit Mirsim (XIX sec. a. C.) tuttavia ); K. M. Kenyon, Archaeology in the Holy Land, Londra 1960. Gerico: K. M. Kenyon, Digging up Jericho, Londra 1957. Tell Beit ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] spianata del Tempio. Una strada che lo intersecava immediatamente a N della spianata conduceva alla porta orientale, detta di Gerico o di Beniamino. L’influenza di questa pianta è tuttora visibile nella disposizione della città vecchia.
La città ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] la riparazione delle strade che giungevano a Gerusalemme.Miliari della rinnovata rete viaria sono stati trovati sulla strada che da Gerico saliva a Gerusalemme, nei pressi di Koziba nel wādī al-Kalt, con indicazione della distanza da Damasco, e sulla ...
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Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] e il 7500 a.C. L’insediamento in cui è documentata la più antica coltivazione di frumento e di orzo è quello di Gerico, nel N. preceramico A (10.000-8300 a.C.); è possibile tuttavia supporre che la coltivazione dei cereali fosse già iniziata nella ...
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ANTROPOIDI, Vasi
Nel linguaggio archeologico sono così denominati quei vasi che richiamano, nel modellato di alcune parti e nella decorazione, il volto e anche il busto o tutto il corpo umano. In alcuni [...] , in alabastro, in Siria, in Palestina, in Cipro il vaso a. è noto, più o meno schematizzato. Un rhyton dipinto proveniente da Gerico, datato nel Neolitico (4000-3500 a. C.) ha due grandi anse a linguetta per le orecchie, un lungo naso, gli occhi di ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] si diffuse in maniera significativa anche in un'altra regione a forte vocazione eremitica: il deserto della Giudea, tra Gerusalemme e Gerico, ricco di tante memorie evangeliche, che vide la nascita, già dal sec. 4°, di un grande numero di monasteri ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] rispettivamente alla cultura natufiana (12.000-10.000 a.C.) e a quelle di El-Khiam e del Neolitico preceramico A di Gerico (PPNA), sono per il momento ben documentate solo in Palestina e nella media valle dell'Eufrate, anche se siti con materiali ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] a.C. erano stati costruiti agglomerati di case (tutte più o meno simili) circondate da un muro difensivo (quale, per esempio, Gerico, in Palestina), ma questi non costituiscono città vere e proprie. La città di Uruk in Sumeria (e questa sì dev’essere ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] marcare aree cultuali o di esclusivo uso di pietre per grandi opere comunitarie, come nella torre e nelle mura di Gerico, è eccezionale.
Siria e Levante conoscono un impiego diffuso della pietra nei basamenti e nelle fondazioni; con il III millennio ...
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Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADABA
M. Avi-Yonah
Città nel paese di Moab, assegnata alla tribù di Ruben (Num., xxi, 30), fu strappata a Israele da Mesha, re di Moab (Isaia, xv, 2). In epoca ellenistica, [...] e Zared. In cima alla carta (cioè a E) si vede la città fortificata di Charakmoba (Kerak). A O del Giordano è Gerico, circondata da palme, quindi le montagne dell'Ephraim con Neapolis e i due monti, Garizim ed Ebal. A S di questi, ecco Gerusalemme ...
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rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...
odontospermo
odontospèrmo s. m. [lat. scient Odontospermum, comp. di odonto- e gr. σπέρμα «seme»]. – Genere di piante composite tubuliflore, diffuse nelle diverse regioni desertiche del mondo; tra queste Odontospermum pygmum, detto anche rosa...