Uomo politico e scrittore tedesco (Schlawe, Pomerania, 1846 - Berlino 1919). Appoggiò dapprima Lassalle e la sua Associazione generale degli operai tedeschi; collaborò poi a giornali nazional-liberali [...] socialdemocratico indipendente. Oltre all'importante ruolo svolto come storico della socialdemocrazia tedesca e del movimento operaio in Germania, è da sottolineare il tentativo da lui compiuto di dare salde basi a un'estetica marxista, studiando ...
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Scrittore tedesco (Gablenz, Sassonia, 1925 - Schmitten 2015). Attivista del partito comunista al potere nella Repubblica Democratica Tedesca, per la posizione assunta dopo la repressione da parte dell'URSS [...] si è segnalato come tenace e talora persino velleitario polemista verso tutt'e due i tipi di società instauratisi in Germania. Fra i romanzi: Aufs Rad geflochten. Vom Aufstieg der neuen Klasse (1959); Die Liebe der toten Männer (1959); Casanova oder ...
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Poeta e pittore prussiano (Breslavia 1799 - Berlino 1853). Studiò nelle accademie di belle arti di Praga e di Vienna, e dal 1819 al 1822 fu a Dresda, ove un incidente alla mano destra gli rese impossibile [...] della Grotta Azzurra di Capri (su cui scrisse Entdeckung der Blauen Grotte auf der Insel Capri, post., 1903). Tornò in Germania nel 1828. Scrisse poesie di vario genere (Gedichte, 1836; Allerlei Geister, 1842) che lo rivelano ricco di un umorismo ...
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HOOFT, Pieter Corneliszoon
Adriano H. Luijdjens
Poeta e storico olandese, nato il 16 marzo 1581 ad Amsterdam, morto a L'Aia il 24 maggío 1647. Era già socio della camera di retorica De Egelantier (La [...] tradotto varie liriche del Petrarca, allorché nel 1598 compì un lungo viaggio d'istruzione in Francia, in Italia e in Germania. A Firenze assisté alla rappresentazione dell'Euridice di O. Rinuccini e I. Peri, che pare producesse su lui grandissima ...
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Scrittore danese (Korsør 1764 - Amburgo 1826); con i suoi scritti in danese e in tedesco si affermò come il più vivace e brillante ingegno dell'ultimo '700 nordico. Rispecchiò nella sua vastissima opera, [...] (1792-93), dove, sull'esempio di L. Sterne, in tono conversevole e ironico-sentimentale, narra il suo primo viaggio in Germania e in Alsazia (1789-90) con un gusto della confessione intima, con un culto della sensazione e dell'impressione individuale ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Arnold Vieth von Golssenau (Dresda 1889 - Berlino 1979). Di famiglia nobile, combatté nella prima guerra mondiale, esperienza da cui trasse il romanzo d'esordio, Krieg [...] 35), si trasferì in Spagna, dove partecipò alla guerra civile (Im Spanischen Krieg, 1955), quindi in Messico. Tornato in Germania nel 1947, continuò a produrre, fedele al credo realistico e coerente nell'impegno politico. Tra le altre sue opere: Adel ...
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Scrittore francese (Digne 1884 - Boulogne-Billancourt 1973). Esordì con volumi di versi; diede poi opere narrative, tra cui hanno maggiore rilievo Carnet du juif errant (1930), Le Rossignol napolitain [...] anche la sua produzione per il teatro: Huon de Bordeaux (1923), L'amour des trois oranges (1947), Faut-il brûler Jeanne? (1954), La double Hélène (1967). Da ricordare il saggio sulla Germania Contacts allemands, journal d'un demi-siècle (1950). ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] -72), pp. 139-148; Studi di letteratura religiosa tedesca in memoria di S. L., Firenze 1972; A. Dell'Agli, S. L., in Studi germanici, n.s., XI (1973), pp. 141-146; C. Magris, Ricordo di S. L., in S. Lupi, Saggi di letteratura tedesca, Torino 1973, pp ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] , Filippa.
La famiglia Pagello era tra le più illustri di Vicenza, dove si era stabilita nel 1136, proveniente dalla Germania. Conobbe una ascesa costante, in particolare nel XV secolo. Nel marzo 1487 il retore Oliviero da Arzignano la celebrava ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] 10° e 11° secolo. - Il 10° sec. rappresentò una stasi nella storia della cultura europea; tuttavia ormai in Francia come in Germania erano accesi focolai di cultura. In Italia, dove le scuole sono restaurate per opera di Lotario II ed Eugenio II, la ...
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