CAMPEGGI, Marco Antonio
Gian Paolo Brizzi
Ultimogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea Tebaldi, nacque negli ultimi anni del sec. XV in Padova. Addottoratosi in diritto a Bologna nel 1525, la sua [...] Eletto vescovo di Grosseto il 23 marzo 1528, il C. si trattenne in Francia fino al 1530 allorché Lorenzo, allora in Germania come legato apostolico, lo inviò in Spagna per prendere possesso del vescovato di Huesca e Jacca. Dopo un breve intervallo a ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] attuato un piano di r. in senso antipapale e anticuriale e la sua iniziativa si diffuse presto in Svizzera e nella Germania sud-occidentale; con la morte di Zwingli (1531) il centro del moto riformato passò a Ginevra dove Calvino attuò (1535) una ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] di Trento e di Bressanone dalle origini alla secolarizzazione del 1236, in I poteri temporali dei vescovi in Italia e in Germania nel Medioevo, a cura di C.G. Mor-H. Schmidinger, Bologna 1979, pp. 177-223; M. Nobili, L'evoluzione delle dominazioni ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] prima. Ma il G. non venne convocato.
Dopo l'estate del 1539 il G. compì un lungo itinerario in Austria, Ungheria, Germania e Belgio, di cui diede in seguito notizia nel De situ Histriae: in particolare riferì di avere avuto quotidiana relazione in ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] a Venezia fino al settembre del 1552, quando seguì a Roma il des Freux, nominato da Ignazio di Loyola primo rettore del Collegio Germanico.
A Roma l'E. ebbe modo di conoscere Ignazio di Loyola e di compiere i suoi studi di teologia e filosofia nel ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] testi e di immagini, la musica del suo tempo) ottenne un grande successo tra la popolazione e i principi della Germania. Questi ultimi iniziarono a riformare la Chiesa nei loro Stati e, alla dieta imperiale di Spira del 1529, affermarono (protestamus ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] e marzo 1528. Dalla fine dei 1528 percorse per tre anni le sette province della Francia, il Belgio e la Germania inferiore, inviando commissari-in Spagna e in Scozia. In Francia doveva eliminare le conseguenze di uno scísma, perché quattro province ...
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(o Nibelungi) Termine con cui, sembra fin dall’età barbarica, venivano indicati sia i mitici possessori di un favoloso tesoro sia la stirpe regale dei Burgundi. Secondo alcune interpretazioni, il nome [...] che entrano in possesso di questo tesoro.
Il ciclo nibelungico è il più ampio e famoso fra i cicli eroici germanici. Ha due fulcri principali e indipendenti: l’eccidio dei Burgundi (il cui nucleo storico consisterebbe nella disfatta subita nel 437 ...
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(gr ῏Ισις) La maggiore divinità femminile dell’antico Egitto, il culto della quale è originario del Delta, probabilmente della città di Buto. Si ritiene fosse in origine una divinità celeste, e a ciò [...] di esso sono adottate dal senato romano a partire dal 59 a.C. Tracce di culti isiaci si riscontrano pure in Germania, in Gallia e in Britannia. Notevole importanza hanno i riti misterici legati a I., che raggiungono il massimo sviluppo in epoca ...
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Emigrazione da una regione da parte di popolazioni, volontaria o più spesso forzosa, determinata da ragioni politiche, economiche, religiose o culturali, o anche da calamità naturali. Libro dell’E. Nella [...] più tarda degli eventi e vi si distinguono più fonti. Comunità dell’E. Gruppi religiosi a tendenza apocalittico-millenaristica formatisi in Germania tra la prima e la seconda metà del 19° sec.; la più nota è quella capeggiata dall’ebreo convertito I ...
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