MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] gioco un'altra area di riflessione ed elaborazione dei modelli: quella del Bauhaus che, dal 1919 a Weimar e quindi a Dessau con la cultura viennese e in genere Jugend di area germanica, la nostra produzione si collega prevalentemente agli ateliers ...
Leggi Tutto
MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] , Dresda 1905; H. Schurtz, Grundriss einer Entstehungsgeschichte des Geldes, Weimar 9108; R. E. C. Stearns, Ethnoconchology, a Study of Germania, dove il fiorino di Firenze o di Colonia, i ducati di Venezia o di Genova acquistano il carattere di ...
Leggi Tutto
(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] la guerra hanno allontanato dalla Germania e dalle università tedesche, per lo più in direzione di Inghilterra e Stati Uniti, Vorzeit und Karolinger, 5 voll., a cura di H. Löwe, Weimar 1952-90. La prima edizione di W. Wattembach (la cui 7ª edizione ...
Leggi Tutto
TURCHIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
*
Delio CANTIMORI
(Türkiye o Türkiye Cümhuriyeti "Repubblica [...] e raggiunge il Mar di Marmara a Panderma. Nel 1888 venne poi concessa alla Germania, in vista del , Kleinasiens Naturschältze, Berlino 1897; K. Krause, Die Wälder Kleinasiens, Weimar 1927 (Archiv für Wirtsch. Forsch. in Orient); L. de Launay ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] lavoro degli schiavi, tuttavia è indubitato che, presso i Germanidi quel tempo e dei secoli posteriori, gli schiavi erano ; A. Dopsch, Wirtschaftsentwicklung der Karolingerzeit, 2ª ed., Weimar 1921; A. D'Amia, Schiavitù romana e servitù medievale ...
Leggi Tutto
ISLANDA (isl. Ísland; A. T., 65)
Hans W. AHLMANN - Emilio MALESANI - Fabrizio CORTESI - Mario SALFI - Arthur HABERLANDT - John STEFANSSON - Anna Maria RATTI - Vermund G. LAUSTSEN - Giuseppe CIARDI-DUPRE' [...] isl. antico); F. Holthausen, Lahrbuch d. altisländ. Sprache, Weimar 1895-96; A. Heusler, Altisländ. Elementarbuch, Heidelberg 1913, di M. Jochumsson, in occasione del millenario della colonizzazione dell'Islanda (1874), Jón Leifs che vive in Germania ...
Leggi Tutto
GINNASTICA (fr. gymnastique; sp. gimnástica; ted. Gymnastik, Turnen; ingl. gymnastics)
Aristide CALDERlNl
Ugo CASSINIS
Adolfo PAOLINI
Ernst FERRAND
Storia. - Antichità classica. - Il nome deriva [...] Germania si differenziarono nettamente i tipi di ginnastica, dandosi a quella educativa e preparatoria il valore di base Leibesübungen in den Grundzügen, 5ª ed., Weimar 1915; id., Gesch. der Leibesünbungen, 6ª ed. a cura di O. Kurth, Vienna 1926; F. ...
Leggi Tutto
Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] Ardenne o nei Vosgi.
L'opera di Carlomagno. - In Francia e in Germania dal sec. IX al sec. XV Weimar 1928. Ricco di notizie e corredato di ampia bibliografia è l'articolo Charlemagne di H. Leclercq, in Dictionnaire d'arch. chrétienne et de liturgie di ...
Leggi Tutto
MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] ricchezza di codici, in Germania le biblioteche dei monasteri di Weissenburg (ora in gran parte a Wolfenbüttel), di v. Zobelbitz, Weimar 1927.
Sulla legatura dei manoscritti: v. legatura.
Sulla storia di celebri raccolte di manoscritti: F. Weidmann ...
Leggi Tutto
È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] in Zeitschrift der Savigny-Stiftung, XXXIX, Weimar 1918; I. B. Ferreres, Instituciones di essa. Tuttavia si nota già nel sec. VIII l'influenza di Montecassino, che servì di modello a molti conventi della Germania, ad es. ai monasteri di Fulda e di ...
Leggi Tutto