Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] fine del 19° sec., applicata soprattutto in Italia e in Germania sino al dopoguerra, quindi adottata ovunque.
L'antiquariato e le l'Italia si è riavvicinata agli altri Paesi del mondo occidentale che, invece, avevano sempre riservato ad esso un ruolo ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] paesi del COMECON e con Francia, Repubblica Federale di Germania, Italia e Grecia. La bilancia commerciale è ancora passiva migliorando le sue relazioni sia con i paesi dell'Europa occidentale, come aveva già fatto nel 1961 dopo la crisi con ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] i vicini cantoni di Zug, Schwvz e Glarona. In tal modo essa è in diretta comunicazione con l'Italia, la Germania, la Francia e la Svizzera occidentale. La città si estende da sud a nord in magnifica posizione sulle due rive della Limmat e della Sihl ...
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Shanghai
Marco Casamonti
Città della Repubblica popolare cinese. Gli abitanti dei nove distretti centrali risultavano 6.930.400 al censimento del 2000, e 18.600.000, secondo stime del 2006, quelli dell'agglomerato [...] che si ispira ai moderni quartieri residenziali della Germania, ed è inserita all'interno della Shanghai International cinesi in collaborazione con famosi studi di architettura occidentali. Talvolta si tratta di edifici dalle forme sorprendenti ...
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RESTAURO
Cesare Brandi
. Nel dopoguerra non erano ancora maturate le nuove concezioni relative al r. architettonico. Accadde così che l'Abbazia di Montecassino, quasi completamente distrutta dalla guerra, [...] ormai come il più importante organo per il r. del mondo occidentale, e, con diretta attività o consulenza, è largamente intervenuto anche di Monaco e Stoccarda nella Rep. Fed. di Germania; il Laboratorio della National Gallery, l'Institute of ...
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Storico dell'arte austriaco, nato a Harland, St. Pölten, il 4 novembre 1902, morto a Vienna il 17 novembre 1990. Sovrintendente presso l'ufficio dei beni artistici della Carinzia (1929-36) e poi presso [...] 1936-39), nel 1939 abbandonò l'Austria, ormai annessa dalla Germania nazista, e si trasferì in Inghilterra, dove partecipò all' è da menzionare, tra i lavori dedicati all'arte occidentale, l'utilissima rassegna Romanische Wandmalerei (1968). La fama ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germanioccidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , oggetti personali e di corredo (inizia a essere attestata la fibula ad arco), armi, mostrano elementi comuni ai Germanioccidentali. Tale possibilità manca anche in Boemia.Una più precisa individuazione dei L., nell'ambito dell'ormai matura cultura ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] [Le biblioteche e gli scriptoria delle abbazie cistercensi delle Fiandre occidentali Ter Duinen e Ter Doest nei secc. 12° e Chłopocka, 1987). Sono infatti ben documentate, per es. in Germania nella prima metà del sec. 12°, acquisizioni di villaggi da ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] a impedire contatti diretti fra le regioni centrali e occidentali dell'area mediterranea (la Spagna è, ovviamente, un germaniques, Paris 1965 (trad. it. Le invasioni barbariche. Le ondate germaniche, Milano 1989); J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] e coro a terminazione tripartita a E. Sul lato occidentale venne eretto prima del 1188 un imponente fabbricato cubico, Köln, ZArchM 5, 1977, pp. 97-119; H. von Petrikovits, s.v. Germania (Romana), in RAC, X, 1978, coll. 548-654; H. Hellenkemper, E. ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...