Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] profilo demografico. Il numero di persone immigrate da paesi non occidentali sembra avere superato il milione all'inizio degli anni novanta ( quelle di colore in Gran Bretagna, i Turchi in Germania, o gli extracomunitari nel nostro paese) si è invece ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] vita - "ecclesia vivit lege romana" (lex Ripuaria) - gli stati germanici dell'Europa centrale poterono diventare i portatori principali dell'unità culturale occidentale, la cui "impronta storica inconfondibile, vissuta come destino storico creato da ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] trasformazioni e dei cambiamenti, cioè dei riusi. Nella cultura occidentale, il mondo antico (in particolare la civiltà greco-romana) questa tendenza anche nel resto d'Europa, soprattutto in Germania e Inghilterra, diede luogo ad abusi ed eccessi, ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] nord, in Bulgaria e nel resto dell'area balcanica occidentale, il quadro agricolo sottolinea l'esistenza di campi di e lenticchia. Più a nord, la zona centro-settentrionale della Germania ha la prerogativa di essere stata oggetto di un immenso ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] reti viarie sono conosciuti in Bassa Sassonia e nella Germania orientale vicino Emmen, nello Jütland, in Irlanda e in maggiori fiumi dell'Europa centro-settentrionale. Una via più occidentale scendeva dal Mare del Nord lungo il basso corso del ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] di cavallo sono frequenti in alcuni siti delle province nord-occidentali e in aree come le pianure dei Fens in Gran Bretagna rispetto alle vicine province della Gallia e della Germania. È questa una conseguenza della diffusione dell'allevamento ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] epurare i gruppi intellettuali e artistici. Questo periodo nella Germania nazista è stato più breve che nell’Italia mussoliniana elaborate al riguardo nel contesto della tradizione liberale occidentale si sono gradualmente imposte in tutto il mondo. ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] in preda ai venti. A tutto questo, i romantici, sia in Germania sia in Francia con Victor Hugo, dettero spesso il nome di 'grottesco del tutto giuste, visto che anche nella cultura occidentale esiste una visione alta della comicità, certamente propria ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] Meudon, attrezzata tra l'altro con un grande radiointerferometro; in Germania, quelli di Berlino-Adlershof, Bonn e Potsdam; in Olanda, , gestite da enti locali (Carnia, Liguria-Piemonte occidentale, Vesuvio, Sicilia, ecc.), per non parlare, in ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] ° ha una funzione dinamizzante essenziale nel mondo cristiano occidentale diventa materia storica: vuoi per «dimostrare» che , poi nella Parigi dell’abbé J.-P. Migne, e infine nella Germania dei Monumenta.
Ma nel corso del sec. 20° la questione della ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...