CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] da quelle del c. cubico nato in ambito germanico per tagli meno rigorosamente geometrici e hanno diffusione 499-608; id., La scultura romanica, ivi, III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di Federico Barbarossa (1002-1152), 1954, pp. 523-600 ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] ancor oggi si chiama palazzo di re Enzo. Nel 1286 il comune acquisì la casa che era stata di Accursio, celebre dottore dello nella situazione locale. Le sue relazioni con il mondo germanico, di recente confermate, come la rivendicazione di una ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] , a cura di C. Bertelli, III, La nuova città dal Comune alla signoria, Milano 1989, pp. 16-21; D. Gordon, Due tavolette di G., in Settanta studiosi italiani. Scritti per l'Istituto Germanico di storia dell'arte di Firenze, Firenze 1997, pp. 35-42; H ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] - e, dopo l'870, per Ludovico il Germanico. La loro produzione, costituendo il gruppo quantitativamente più intagliati ad altorilievo con una raffinatezza e una ricerca ornamentale poco comuni.L'Italia, dove l'a. di elefante non sembra essere mai ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] da Tolosa si passò dopo pochi anni, nel 1224, a una comunità di 120 membri, che sostituì con un nuovo più ampio edificio la . Il tipo a tre navate appare soprattutto nell'area della Germania settentrionale come uno dei più in auge fino alla fine del ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] religione greca o da un antico substrato folclorico celtico o germanico. È il caso dell'immagine dell'a. sotto forma 'a. dei defunti dalla bocca, al momento della morte, comunica una ulteriore nozione relativa all'anima. Ne sottolinea il carattere ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] con essa più di un punto in comune.
Tutti questi monumenti valgono soprattutto come documento Arch. Napolitano, N. S., VI, 1857-58, p. 189; R. Garrucci, in Bull. Ist. Arch. Germanico, 1860, p. 8; W. Helbig, ibid., 1864, p. 62 s.; 1866, p. 67; G. v ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] divinità vichinghe (Asi) corrispondevano al consueto pantheon germanico: Odino (guerra, poesia), Thor (forza), ; Mammen. Grav, kunst og samfund i vikingetid [Mammen. Tomba, arte e comunità nell'età dei V.], a cura di M. Iversen, Viborg 1991; S ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] nel 314 vi fu stabilito infatti uno dei primi vescovadi in Germania. Tra gli altri grandi vescovadi, quello di Magonza, che 'a sala', al più munite di unica torre occidentale, che divenne comune in Vestfalia, per es. a Herford (1225 ca.) e nella ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] ornamenti dorati. Sebbene fosse eccezionale, la Crosby Hall aveva in comune con l'architettura della L. del tardo sec. 15° l Friburgo in Brisgovia, Colonia e da altre località della Germania.Sebbene la grande maggioranza delle opere d'arte medievali ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...
almenda
almènda s. f. [dal lat. mediev. almenda, che è dal germ. almende, propr. «proprietà comune»]. – Nel medioevo germanico, territorio comune indiviso, situato fuori del villaggio agricolo, dove tutti i membri della comunità potevano andare...