Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] lo furono i vassalli della Corona di Lombardia e di Germania. La politica feudale di Federico non servì al suo rurali e feudi alla fine del Medioevo, in O. Capitani et al., Comuni e signorie: istituzioni, società e lotte per l'egemonia, Torino 1981 ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] politici, variamente denominati (Stati, paesi, comunità, cantoni, regioni, provincie), che sono ricompresi nell'ambito statale e disciplinati dalla stessa costituzione federale. Stati Uniti, Svizzera, Germania e Austria sono fra gli ordinamenti che ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] ad elevati principi morali e non lontane, di massima, dal comune buon senso, apparissero del tutto limpide e univoche. Tra i accompagnare la traduzione italiana del Codice penale dell'Impero germanico condotta da G. Gualtierotti Morelli e D. Feroci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] ma anche politico che ha condotto senza traumi all’età dei Comuni e delle Signorie, affollata di eventi tra cui il più notevole da p. 1); Ragguaglio storico-statistico degli studi di diritto germanico e naturale in Alemagna [1830], pp. 11-31.
nel ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] LUDOVISI, Ludovico si espresse in favore di questi ultimi, giudicando utile per la restaurazione cattolica in Germania il mantenimento di un minimo di comunicazioni tra la Spagna e l'Impero.
Anche sul fronte tedesco l'azione diplomatica del LUDOVISI ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] fosse necessario "separare città da campagna, distinguere comuni grossi e piccoli, come in Prussia e in 7-46; G. Gozzi, Modelli politici e questione sociale in Italia e in Germania fra Otto e Novecento, Bologna 1988, pp. 81-126; utili riferimenti in ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] Stato Walsingham e alcuni membri della gerarchia anglicana. Dalla Germania il G. fu quindi richiamato in Inghilterra e nominato fin di bene, con uno scopo preciso: "l'utilità per la comunità oltre che per il singolo; è questo il vantaggio dunque che ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] agli altri diritti, il canonico e perfino il germanico, indubbiamente se ne allontanava, dando voce a un ., Aux racines de la théorie des présumptions, in Riv. internazionale di diritto comune, I (1990), pp. 99-109; E. Cortese, Alle origini della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] cui dissentiva da Brenkmann pacatamente ma con fermezza, dandone comunicazione il 1° ottobre 1723 ad Averani, che il 22 d’Italia ho preso un sistema diversissimo dal romano vostro e dal germanico del Muratori, rido di coteste contese e mi pare che l’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] suo insegnamento, 2° vol., Storia e diritto, 1939, poi in Introduzione al diritto comune, cit., pp. 80-136, 215-16; Medio evo del diritto, 1° vol all’impostazione data da von Savigny e da chi, in Germania e in Italia, ne aveva seguito le tracce.
Così ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...
almenda
almènda s. f. [dal lat. mediev. almenda, che è dal germ. almende, propr. «proprietà comune»]. – Nel medioevo germanico, territorio comune indiviso, situato fuori del villaggio agricolo, dove tutti i membri della comunità potevano andare...