Idioma germanico, discendente direttamente da alcuni dialetti nederlandesi parlati nella seconda metà del Seicento, quando un contingente nederlandese si stanziò al Capo di Buona Speranza. Tali dialetti [...] subirono ben presto un processo di semplificazione per le modificazioni che vi apportarono i numerosi stranieri che operavano al Capo. L’a. quindi differisce dalla lingua madre per talune alterazioni fonetiche, ...
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(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] Legge dei B. Codice di diritto pubblico, penale e processuale, per forma e contenuto giuridico una delle più notevoli leggi germaniche. La redazione pervenutaci risale presumibilmente al 744-748 ca. e si fonda su una più antica redazione popolare. Al ...
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GAMBRINUS
. Leggendario re germanico, cui si attribuisce l'invenzione della birra, e anche la fondazione di Cambrai. Sarebbe stato contemporaneo di Carlomagno. È raffigurato di solito barbuto, in abito [...] tra regale e borghese, con un bicchiere di birra in mano. Le etimologie proposte (da Jan primut, Giovanni I duca di Brabante, v.; o connettendolo col nome dei Gambrivî) sono improbabili, ché la leggenda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Nel basso Medioevo, l’Impero germanico è il più prestigioso dei regni. Con [...] Riesce, quindi, a far eleggere il figlio Enrico re dei Romani, ma durante la minore età dell’eletto, i regni di Germania e di Borgogna sono affidati a reggenti: all’arcivescovo di Colonia prima, e successivamente a Luigi di Baviera. Quando scoppia il ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] e forza erano per i Normanni gli unici mezzi per raggiungere tutte le vittorie, onde nel loro Olimpo (ch'è l'Olimpo germanico, con Odino re degli dei) un posto speciale ha Thor, il dio della forza.
Astuzia, avidità di guadagni e di dominio, tendenza ...
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tedesco
Guido Favati
" Germanico ", " della Germania ". In Cv I VI 8 è infatti in parallelo con d'Italia: uno abituato di latino non distingue, s'elli è d'Italia, lo volgare [inghilese] da lo tedesco; [...] riguardo agl'interessi generali di tutto l'impero, ma si addice piuttosto a quella di un sovrano particolare della nazione germanica. Questa nel De vulg. Eloq. è individuata simbolicamente nell'esistenza di una curia regis Alamaniae (I XVIII 5) a cui ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] popoli dei Visigoti e degli Ostrogoti.
La lingua dei G. (gotico) appartiene al ramo orientale del gruppo linguistico germanico. Ci è nota soprattutto da una traduzione della Bibbia, conservata solo in parte in sette codici di diversa ampiezza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XIV e XV secolo gli imperatori sono retrocessi al ruolo di semplici governanti della [...] tradizionale appannaggio della casa austriaca. Ma neanche gli Asburgo riescono a imprimere una svolta effettiva al potere del sovrano in Germania.
Gli ultimi Lussemburgo: Venceslao e Sigismondo
Tra la fine del XIV secolo e l’inizio del XV, l’autorità ...
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GUGLIELMO I imperatore germanico e re di Prussia
Lello BONIN-LONGARE
Nato a Berlino il 22 marzo 1797, morto ivi il 9 marzo 1888. Figlio secondogenito del re Federico Guglielmo III di Prussia e della [...] a Olmütz nel 1850, e non nascondeva il suo pensiero che la Prussia era forte abbastanza per fare una politica propria in Germania e all'estero, e per tenere nella Confederazione un posto non inferiore a quello dell'Austria. Egli divenne così una ...
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Ministro germanico, nato a Darmstadt (Assia) il 17 luglio 1864. Nel 1901 fu nominato nel Consiglio direttivo dell'importante Darmstadter Bank (1901), che lasciò nel settembre del 1906, chiamato alla direzione [...] l'amministrazione, ottenendo l'autonomia amministrativa, come primo passo verso la creazione di un dicastero coloniale germanico. Nominato (1907) ministro delle Colonie, compì varie riforme amministrative, ma, avversato dall'opposizione parlamentare ...
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