ROBLETTI, Giovanni Battista
Saverio Franchi
Orietta Sartori
ROBLETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma nel 1583 circa. Il padre Claudio era borgognone, come risulta dall’atto di battesimo della figlia [...] della tipografia, sita probabilmente nell’attuale via di S. Agostino, tra l’omonima chiesa da una parte e il Collegio Germanico dall’altra, spiega gli stretti rapporti con i rispettivi maestri di cappella, Girolamo Bartei e Antonio Cifra (del quale ...
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BRIZIO, Edoardo
Luigi Rocchetti
Nacque il 3 marzo 1846 da Pietro e da Luigia, agiati commercianti, a Torino, e qui compì gli studi classici e frequentò l'università. Nel 1868, vinto il concorso per [...] Tarquinia e nel Viterbese.
Fu un periodo di intenso lavoro in cui il B. - anche grazie al contatto con la Scuola germanica di Roma, l'unica che disponesse di una metodologia scientifica e di una certa prospettiva storica - affinò ed approfondì il suo ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] incaricato dell’inchiesta parlamentare sullo scandalo della Banca Romana; nel 1884 Giuseppe Salvioli, reduce da esperienze di studio in Germania e in Inghilterra, coprì la cattedra di storia del diritto, partecipò alla vita politica e lesse a Palermo ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] Anacleto e il principe normanno, passò le Alpi nell'aprile 1132, non appena fu certo dell'arrivo imminente del sovrano germanico. Il 13 giugno, con il concilio di Piacenza, egli prese a diffondere in Italia le disposizioni canoniche che già aveva ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] (in Romania, Paris, XLII [1913], pp.161-172), quindi da due libri intesi rispettivamente a illustrare L'elemento germanico nella lingua italiana (Genova 1914) e a delineare un compiuto profilo dell'Italia dialettale (Milano 1916).
In particolare la ...
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ZIANI, Pietro
Marco Pozza
– Nacque a Venezia qualche anno dopo la metà del XII secolo, figlio di Sebastiano (doge dal 1172 al 1178; v. la voce in questo Dizionario) e della sua seconda moglie Froyza, [...] , Tübingen 1982 (trad. it. Venezia e l’Impero 962-1250. I rapporti politici, commerciali e di traffico nel periodo imperiale germanico, Roma 1985, pp. 44, 90, 96, 157, 186, 188, 290, 294); R. Cessi, Venezia nel Duecento. Tra Oriente e Occidente ...
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SAVOIA AOSTA, Emanuele Filiberto
Andrea Merlotti
di, duca d’Aosta. – Nacque a Genova il 13 gennaio 1869, figlio primogenito di Amedeo di Savoia Aosta, duca d’Aosta (1845-1890), e di Maria Vittoria Dal [...] e poi con una Wittelsbach. Si trattava di nozze che avrebbero dovuto rinsaldare i rapporti fra i Savoia e il mondo germanico pochi anni dopo la nascita della Triplice alleanza (1882). Tali progetti, però, si scontrarono con l’opposizione della regina ...
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FORCELLA, Vincenzo
Luisa Narducci
Nacque a Corneto (antica denominazione di Tarquinia, nella Maremma laziale) nel 1837 da famiglia nobile. I genitori, Anna Maria Bruschi e Costantino, notaro pubblico, [...] il quale il F. (come si può rilevare da alcune lettere autografe conservate presso l'Istituto archeologico germanico di Roma, nelle quali egli chiede spesso anticipi sui fascicoli di prossima pubblicazione) dovette forse vivere in ristrettezze ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] . Fu inoltre proposta al G. l'importante carica di tesoriere generale dello Stato, quindi la nunziatura di Polonia, in sostituzione di Germanico Malaspina. Ma il G. rifiutò in entrambi i casi: non si sentiva, infatti, pronto ad assumere l'onere della ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] -italica, e forse anche terramaricola, degli Etruschi; cfr. Leonardo, II, [1926], pp. 331, 348 s.); il presupposto (germanico-"bismarckiano", preesistente al Beloch, ma condiviso da lui e dai suoi discepoli) dell'"unità nazionale", anche, o massime ...
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