ADRIANI, Achille
Nicola Parise
Nacque a Napoli il 23 apr. 1905, da Luigi e da Luisa Numeroso. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse ai corsi di lettere nell'università degli studi di Roma. Negli anni [...] di Roma.
Collocato a riposo nel 1975, l'A. morì a Roma il 14 dic. 1982.
Membro dell'Istituto archeologico germanico e socio, oltre che dell'Institut d'Egypte, della Pontificia Accademia romana di archeologia, di quella nazionale dei Lincei, di quella ...
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ANTONELLI, Abondio (Abundio)
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Compositore, nato a Fabrica di Roma (Viterbo) nella seconda metà del secolo XVI.
Fu maestro di cappella alla chiesa di S. Giovanni in Laterano a Roma dal 1° giugno 1611 [...] musicae" e "Maestri di Capella" dopo il Concilio di Trento nei maggiori Istituti ecclesiastici di Roma - Seminario Romano - Collegio Germanico Collegio Inglese (sec. XVI-XVIII), in Note d'Arch. per la storia musicale, XII, 2 (1935), pp. 79-81 ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] del '19. Si trattenne a Parigi fino al 12 apr. 1820, proseguendo quindi alla volta del Belgio, dell'Olanda, della Germania renana e della Svizzera. Ebbe il senso immediato della tragedia europea, quale testimone dell'assassinio del duca di Berry all ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] a far parte del Consiglio di Stato da poco eretto. Nominato vescovo di Vieste il 20 luglio in vista della nunziatura in Germania, il Boncompagni aveva già resignato il vescovato all'inizio del pontificato di Pio IV (eletto il 26 dic. 1559).
La scelta ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] .
Qualche mese prima, a Milano, era ancora su posizioni filocavouriane, e aveva pubblicato un opuscolo, Germania e Italia. Un partito nazionale germanico. Le sue vicende, le sue speranze (Milano 1860),accomunante con pari lode gli Hohenzollern ai ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] che vigeva in Italia in seguito al "regolamento" Matteucci del 1862) con il sistema di assoluta autonomia di stampo germanico.
E tali convincimenti il C. ebbe modo più volte di esprimere nel corso della sua lunga vita parlamentare. In particolare ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] ad Addis Abeba il 26 agosto. Vi rimarrà fino alla metà del 1918 nel periodo critico determinato dal tentativo turco-germanico di coinvolgere l'Etiopia nel conflitto mondiale.
Della crisi il C. ha lasciato testimonianza in L'Etiopia nella prima guerra ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] Tamburini, il G. riuscì a ottenere il trasferimento a Roma: nel 1721-22 fu prefetto degli studi presso il Collegio germanico e l'anno successivo ottenne la cattedra di filosofia al Collegio romano. Il corso di filosofia dettato a Roma è documentato ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] liberalità del Comparetti (cfr. ed. Nubi, p. VIII), fu, peraltro, alienissimo sempre dal pregiudizio del libro germanico e della superiorità scientifica d'Oltralpe, in ispecie allor quando il pseudo-Historismus filologico-positivistico prevalse sull ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] : bisognava coinvolgere anche la Polonia di Sigismondo III Vasa.
Il M. fu inviato ad affiancare il nunzio ordinario Germanico Malaspina il quale, dopo tre anni di soggiorno, incontrava difficoltà nel convincere la Dieta dei principi, ostile all ...
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