DE NOBILI, Giulio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Firenze il 30 apr. 1537 da Antonio Maria d'Alessandro, di famiglia patrizia, che ricoprì importanti incarichi al servizio dei Medici, e da Ludovica di [...] quale suo ispiratore letterario. Il ragazzo, infatti, era stato mandato a Roma per seguire gli studi nel Collegio Germanico, forse per un futuro sacerdozio (lo troveremo comunque senatore, cavaliere di S. Stefano e commissario di Pisa e Pistoia ...
Leggi Tutto
VERANZIO, Antonio
Eleonora Zuliani
Diplomatico e letterato, nato a Sebenico il 29 maggio 1504, morto il 15 luglio 1573 a Esztergom. Ebbe la prima educazione nella casa dei nonni a Traù dall'umanista [...] che contribuirono a mantenere l'indipendenza dell'Ungheria, stretta da una parte dall'impero ottomano e dall'altra da quello germanico. Approfittò dei viaggi per apprendere lingue, conoscere usi dei varî popoli e indagare a fondo gli avvenimenti dell ...
Leggi Tutto
DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] nel 1558, il D. si risposò con Laura Rubini dalla quale ebbe dieci figli: sei maschi (Papiniano, 1559-1626, Febo, Germanico, 1564-1635; Quintilio, 1571-1595; Fausto, morto bambino; Fausto) e quattro femmine (Opimia, Clelia e due figlie morte bambine ...
Leggi Tutto
PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] (fino al 1679) e a S. Giacomo e Ildefonso della nazione spagnola. Diresse pure musiche in S. Apollinare e nel Collegio germanico, dove abitò (dal 1686 alla morte), in S. Lorenzo in Damaso (1692-1721), in S. Agostino (1708-33). Ebbe altri offici ...
Leggi Tutto
FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] mus. ital., I (1967), pp. 16 ss.; T. D. Culley, Jesuits and music: a study of the musicians connected with the German College in Rome during the 17th century..., Roma 1970, pp. 145 ss., 367; G. Casali, La cappella musicale della cattedrale di Reggio ...
Leggi Tutto
CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] l'Ascoli e il Malfatti, l'Occioni e l'Inama), eredi e continuatori d'una cultura asburgico-mitteleuropea, in senso, appunto, germanico-nordico (di cui si scorgono le tracce frequenti anche nello Zanella, nel Fogazzaro, nell'Aganoor, ecc.): e fu, sul ...
Leggi Tutto
CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] e alle grazie stilistico-letterarie, che ad uno "storico scientifico" non si convenisse. Inoltre, quant'era ossequiente alla scienza germanica, non ne era fanatico; non era esclusivista: e si era formato, primamente, su filologi e scrittori "nostrali ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] territori a est dell'Oder la lingua tedesca sostituì del tutto quella locale spostando ancora più ad est la frontiera linguistica tra germanico e slavo, che già dopo le vicende del sec. X aveva raggiun-to il fiume Oder.
Le lingue slave presenti nei ...
Leggi Tutto
Poeta greco (n. circa 315 - m. dopo il 240 a. C.); nato forse a Tarso in Cilicia, fu però cittadino di Soli, nella stessa regione, dove ebbe un monumento e l'effige riprodotta sulle monete. Frequentò ad [...] per ciò singolare fortuna: testo scolastico di astronomia già nell'antichità, fu l'unica opera di poesia greca rimasta viva in Occidente per tutto il Medioevo. Fra i latini fu tradotta da Varrone Atacino, Cicerone, Germanico, Rufo Festo Avieno. ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] il proemio fiorentino del '58 e la prolusione padovana del '67, in cui vibrano gli ultimi echi della grande filologia germanica e i preludi alla crisi post-1870, contro la quale militarono, pessimistici e profetici, due allievi del Ritschl e amici ...
Leggi Tutto