C'ENTRA O CENTRA?
Nel significato di ‘ha attinenza, ha a che fare con qualcuno o qualcosa’, la grafia corretta è c’entra
Questo tavolo non c’entra niente con il resto dell’arredamento
Infatti, sia [...] c’entro io con questa gente?
Quella cosa che hai detto non c’entrava per niente
Non vale invece per l’infinito, il gerundio e il participio, in cui ci segue la voce verbale
Ha detto di non entrarci nulla
Non entrandoci affatto con il tema, quella ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] Verbi di movimento. Nelle lingue romanze alcune costruzioni sono invece molto produttive: si tratta del tipo italiano stare + gerundio (spagn. estar + gerundio, ecc.), in cui il valore di azione progressiva o di stato durativo è espresso da una forma ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] cit. in Skytte 1983: 420)
(36) Carlo è seccato di aver dimenticato gli occhiali (cit. in Previtera 1996: 40)
Il gerundio e il participio passato non sono accompagnati da marche che ne indichino il valore causale: è il contesto a sciogliere eventuali ...
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DIFETTIVI, VERBI
I verbi difettivi sono verbi che mancano di alcuni tempi, modi e persone verbali.
Quelli ancora in uso nell’italiano contemporaneo, soprattutto scritto e di registro alto, sono ormai [...] secerne, secernono, ma soprattutto nel participio presente secernente, nel participio passato secreto (anche sostantivato), nel gerundio secernendo
il nostro corpo secerne sudore, quel liquido viene secreto da un organo particolare
• Solére nelle ...
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La derivazione di nomi da verbi è uno dei processi formativi che generano un alto numero e varietà di forme, usate con grande frequenza. I due significati principali dei nomi deverbali sono quello di azione [...] possono essere parafrasati «l’atto di V». Ciò spiega perché le forme nominali del verbo (infinito, participio e gerundio) possano essere usate al posto di nomi deverbali suffissati. Dal punto di vista aspettuale, l’infinito sostantivato esprime un ...
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Filosofia
Ciò che non dipende da altro per la sua realtà, opposto quindi a ‘condizionato’, ‘dipendente’, e non esclude la relazione per la quale un altro dipenderebbe da lui.
Connesso a questo significato [...] In italiano, questa costruzione si ha comunemente con il participio (per es.: detto questo, se ne andò), meno comunemente con il gerundio (per es.: strada facendo, così dicendo). In latino, era frequente con l’ablativo a.; in greco, con il genitivo a ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] (Bertinetto 1991; ➔ perifrastiche, strutture): in particolare, in (3) si ha l’infinito, in (4) il participio passato e in (5) il gerundio:
(3) sto per scrivere un articolo
(4) l’articolo va scritto entro la fine del mese
(5) sto scrivendo un articolo ...
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SUBORDINATE, PROPOSIZIONI
Le proposizioni subordinate (dette anche secondarie) sono frasi dipendenti logicamente e grammaticalmente da un’altra, che può essere autonoma (ed è chiamata allora proposizione [...]
Speravamo che sareste venuti
– in forma implicita con un verbo di modo indefinito all’infinito, participio o gerundio
Pensava di studiare
Giunto al sicuro, telefonò
Proseguì facendo finta di niente
A seconda della funzione, le proposizioni ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] di queste è obbligatoria (a differenza di quanto accade in altre lingue, come lo spagnolo): la perifrasi durativa (stare + gerundio), ad es., alterna liberamente con la forma sintetica (parto → sto partendo).
L’italiano è l’unica lingua romanza che ...
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CONCESSIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni concessive sono proposizioni ➔subordinate nelle quali si esprime un fatto o una situazione che si verificano nonostante ciò che viene [...] la stessa (L. Dalla, Anche se il tempo passa)
• Le concessive implicite prevedono diversi tipi di costruzioni:
– con il gerundio preceduto di solito da pure o da anche
Pur essendo molto timido, è un ragazzo piacevole
– con il participio passato ...
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gerundio
gerùndio s. m. [dal lat. tardo gerundium, der., come gerundivus, di gerundus = gerendus, part. fut. passivo di gerĕre «compiere»; propr.: il modo che indica l’azione da compiere]. – Modo nominale del verbo, derivato in italiano, come...
gerundivo
s. m. [dal lat. tardo gerundivus (modus); v. gerundio]. – Categoria morfologica del verbo latino, non conservatasi nelle lingue romanze; aveva natura aggettivale, caratterizzata, come il gerundio, dal suffisso -nd- (laudandus, timendus,...